Wednesday, September 24, 2014

Il trionfo degli "scraps"!

Se c'e' una cosa che mi fa impazzire, sono i quilts fatti con gli "scraps", ovvero i ritagli, i resti, i rimasugli, gli scarti dei nostri quilts piu' importanti. Trovo che la creativita' impiegata per fare questi quilts sia di gran lunga maggiore e la gratificazione di aver usato cio' che abbiamo scartato (  ricordiamoci che quei pezzetti hanno lo stesso prezzo del tessuto in metratura) e' una vera gioia!
Oggi riprendiamo la nostra School of Modern Patch con una Modern Quilter che usa gli scraps. Come abbiamo detto, il Modern e' vasto e variegato e c'e' qualcosa per i gusti di tutti. Fai fatica ad usare il minimalismo di Jaquie Gering? C'e' altro. Non ti piace il patch Improvviso di Lucie Summers? C'e' altro!




Il blog Crazy Mom Quilts e' per tutte quelle quilters che amano usare i resti di altri lavori. Amanda Jean la mamma pazza che ama quiltare, nel suo blog mette la sua vita, quello che cuce per se', per i figli e per il Finish up Friday. Ogni venerdi termina qualcosa (come piacerebbe anche a me fare cosi!!!) e invita altre blogger a postare i loro "finish" e mette il loro link, quindi tutti possono vedere cosa hanno terminato le altre quilters....che bel modo di incoraggiarsi a vicenda!
Lo stile di Amanda e' un mix, c'e' "Modernitional" cioe' la fusione della Tradizione con il Modern, c'e' un po' di minimal.....cio' che mi piace di Amanda e' che fa quello che le piace!
Ma, attenzione! Gli scrap che adopera, sono signori scraps, tessuti di nuova generazione e le piace sperimentare con tutti. Vediamo qualche suo bel quilt.....



Un po' di applique' su uno sfondo creato con scraps tutte verdi, che freschezza!




Log cabin Modern tagliate e riassemblate creano un quilt molto interessante.

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Amanda Jean ha anche scritto un libro insieme ad una appassionata come lei di scraps, Cheryl Arkinson blogger a Dining Room Empire.
Il libro e' un "Keeper", uno di quei libri da tenere e guardare e fare i 16 Modern projects suggeriti.
Sfogliando il libro si respira aria di domenica, di famiglia, di colazione fatta insieme e con calma, di pigri e piacevoli pomeriggi passati assieme.
I progetti sono semplici da fare, sempre tutti centrati sugli scraps.
Si intitola "Sunday Morning Quilts".



Oltre ai progetti di quilts da essere amati e usati, ci sono dei bei contenitori creati apposta per lo "scrap management", perche' buttare tutti gli scraps come faccio io in una scatola, non e' molto pratico. Amanda e Cheryl si sono cucite dei contenitori che le contengono divise per colore!
Una vera chiccheria che e' sulla mia lista del "da fare" da molto tempo!




Amanda Jean sul suo blog ha una sezione di tutorials semplici da seguire che possono fornire come sempre un input per il nostro prossimo lavoro Modern, andateli a vedere!
Come sempre, i libri suggeriti in questo blog, non sono frutto di sponsorizzazioni, ma libri che il team di We Love Tula Pink reputa validi per far conoscere il Modern Patch. Come sempre disponibili da Amazon e The Book Depository. Ulteriori info sul libro in questi siti.

Bene, riprendere la scuola non e' sempre facile, ma la nostra School of Modern Patch e' diversa!

A tutti, ma soprattutto alle Tuline e Tulini, 
Happy sewing and happy Modern!

Always stitching
Roberta

P.S. Chi e' interessato ad acquistare il libro lo faccia su the book depository. Il prezzo su amazon italia era improponibile!







Monday, July 7, 2014

Lucie Summers

Questo trionfo di colori con un enfasi freschissima, viene dall'Inghilterra. Lo stile Modern ha invaso il mondo intero, tante artiste sono europee e ognuna, naturalmente ha il suo stile.
Lucie Summers vive nella fresca Inghilterra in un luogo idilliaco, nelle campagne verdi e fertili.


Questa ragazza ha iniziato a fare patch perche' sua mamma aveva un quiltshop e lei e' vissuta molti anni a contatto con tessuti e quilts. "Passare" l'arte del patch alle piu' giovani anche sotto i dieci anni, e' importante, lo avete mai fatto? Mamme, coinvolgete i vostri piccoli sia maschi che femmine, al principio fornite cartoncino, forbicine (che taglino se no si frustrano, potete farlo se poi lavorano sotto la vostra attenta supervisione al tavolo dove siete di solito) uno stick di colla e scraps di tessuti colorati. Vi stupirete nel vedere cosa creano! Io stessa mi sento fortunata perche' mia figlia Gioia ha desiderato (mai imporlo!) ad un certo punto della sua adolescenza, imparare ad usare la macchina per cucire e ora, negli USA, sforna freschi e originali Alphabet pillows e modern quilts che vende sul suo Etsy Shop chiamato Pillowfactory by Gioia Saia. Non c'e' mamma piu' contenta di me nel sapere che la propria figlia ha in comune questa bruciante passione! Nonne, fatelo anche voi, a volte le figlie non hanno questo desiderio, ma i nipoti si'!


Il percorso di Lucie e' stato quello di trovare la propria nicchia e il suo amore sta nel tingere e stampare tessuti e poi trasformarli in quilts di genere improvviso, una delle caratteristiche del Modern che abbiamo gia' visto in altre artiste. Ha al suo attivo una bella linea di tessuti che interpretano le sue stampe tessili. Tutti molto freschi, tutti molto modern.



Il modo di lavorare di Lucie e' un modo "visivo", trae ispirazione da cio che vede nel luogo dove vive, il suo giardino, i lineari steccati in legno, i grandi e vecchi fienili, una pila di piatti vecchi. Spesso si arma della sua macchina fotografica e scatta cio' che la colpisce e lo archivia per futura ispirazione.


I suoi abbinamenti sono spontanei e freschi, partono da una teoria del colore che si stacca dalla tradizionale scelta di un tessuto fantasia con abbinamenti consoni. Mette insieme i tessuti operando la scelta in base al valore del colore che si traduce in chiaro, medio e scuro e che quindi offre una precisa lettura di forme abbinando tessuti e colori diversi fra loro. Questo conferisce ai suoi quilts uno stile fresco e semplice che la contraddistingue.



Ma vediamo perche' Lucie ama questo stile improvviso. 

1. Si lavora con il tessuto in modo intutitivo. Gli scraps, cioe' i pezzetti offrono molta varieta' e lei non acquista mai piu di un fat quarter perche ama la varieta' e se un tessuto termina, lo sostituisce con un altro di simile valore cioe' chiaro se e' chiaro o scuro se e' scuro.
2. Lavorando intuitivamente si ha la gioia e la liberta' di gustare il percorso, il processo creativo, la strada che puo' prendere un quilt o una sua parte, senza legarsi a conti senza fine e il timore di terminare uno o piu' tessuti e senza preparare impegnative progettazioni a monte.
3. I quilts improvvisi hanno la propria firma e non quella di qualcun altro e non ne riescono due uguali nemmeno se la stessa persona ci prova. Unici. Personali. Nostri e solo nostri.

Detto questo Lucie afferma pero' che in quilt, anche se Improvviso, prestare attenzione e cura alla tecnica e manifattura e' importante. Un quilt fatto male, e' fatto male e si vedra' anche se i tessuti impiegati sono bellissimi! Quindi la cura nel cucito e nelle sue tecniche non passa assolutamente in secondo piano.

Lucie ha scritto un bel libro, belli i progetti, tutti spiegati visivamente bene, bellissima la fotografia, all'aperto nella sua verde Inghilterra, a casa sua.
Tredici blocchi improv di 30x30 singolarmente quiltati e chiusi senza binding, e dodici quilts di varia misura insieme ai bozzetti diseganti da lei e le foto che li hanno ispirati, tutto quiltato strettamente con il doppio trasporto. Un bel "malloppo" in un solo libro!



Ecco un assaggio dei quilts che sventolano in una chiara giornata english!



Il libro si intitola "Quilt Improv"  (casa editrice inglese D&C, David and Charles, Amazon o Book Depository, vedete per IBS in Italia o altre fonti, io queste ultime non le conosco ) e come ho detto, contiene anche i suoi bozzetti a matita, cosa che tante di noi amano fare e che tante dovrebbero adottare perche' piu' mettiamo giu' quello che abbiamo in testa, piu' comprendiamo che strada prendera' il nostro lavoro.


Vi lascio con questo bel pillow disegnato e fatto da Lucie con alcuni dei suoi tessuti (perche' non provarlo?) incoraggiandovi ad andare a visitarla al suo blog (link all'inizio del post) e al suo account Pinterest che porta il suo nome.

Happy Creative Monday, happy Modern!

Always stitching, 
Roberta

P.S. In questi post legati al nostro FB gruppo Modern "We Love Tula Pink", si esplora e si imparano le caratteristiche dello stile Modern, senza denigrare o sminuire gli altri stili patch che tante di noi ancora amano e praticano! Questo P.S. vuole essere un chiarimento da tenere a mente duarante tutto lo svolgimento del gioco visto che cade sotto il titolo nella barra soprastante identificata come "Modern Patch"!

Monday, June 16, 2014

Oh, Fransson!


Questa sorridente giovane modern quilter, è una della piu' prolifiche e poliedriche che io conosca.
Il suo blog Oh, Fransson! è la sua "piattaforma" pubblica. Quilt designer, pattern designer (i suoi patterns sono molto dettagliati, scaricabili immediatamente dopo il pagamento quindi utilizzabili subito, io ne ho provati alcuni) workshop teacher, non si limita solo a quilts, ma fa borse, pillows, altre cose sfiziose tessili e ha al suo attivo gia' tre bei libri e due classi su Craftsy, piattaforma didattica americana, di cui una gratuita sulla costruzione creativa del retro del quilt.





 Elisabeth ha un grande seguito e andando a vedere il suo blog si comprende molto bene, il suo stile e' inconfondibile ed e' un modern molto rigoroso, ama la precisione e il colore e i suoi quilts vengono riprodotti da migliaia di quilters perche' semplici, belli, colorati e stimolanti. Pratica lo stile tecnico del tradizionale trasformato in modern, un po' di improvviso, e...stira tutte le cuciture aperte!
Dice che cosi' i suoi quilts sono molto piu' piatti e reagiscono bene alla quiltatura a macchina che, a parte poche eccezioni, esegue strettamente lei sulla sua macchina per cucire domestica.




Il quilt sottostante (con coccarda premio) e' un suo ultimo design realizzato con una collezione di tessuti creata da una sua amica, infatti negli Usa, le designers si supportano a vicenda servendosi delle competenze le une delle altre creando cosi' un forte network di diffusione reciproca nel settore.




Elisabeth e' nota per questo quilt che e' sulla copertina di uno dei suoi bei libri.
Come da caratteristica Modern, le forme geometriche lasciano il tradizionale per essere riproposte in modo diverso, piu stilizzato e conforme ai canoni di estetica moderna.


Queste sono due delle sue famose Perfect Quilters Totes (pattern scaricabile in pdf) io le ho realizzate entrambe e sono veramente belle!



Questo suo lavoro dice: "Tocca questo quilt"
ed e' un altro messaggio sempre presente nel Modern, l'uso giornaliero dei propri manufatti, che non e' possibile con i quilts adibiti a solo scopo estetico o artistico per forza di cose. Per le nuove "leve", non e' assolutamente necessaria l'espressione personale (anche se lo e' perche' esternano cio' che hanno sentito, pensato, elaborato e tradotto in tessuto e questo si chiama "processo creativo") o perlomeno non e' al top delle loro priorita'. Esse desiderano creare quilts e manufatti che vengono amati ed usati da se stesse, i loro cari e i destinatari del loro lavoro.
Questo e' un concetto con cui allineo la mia inclinazione, infatti quando regalo un quilt, sento che a parte donare un pezzo di me stessa, lo scopo per cui l'ho cucito viene raggiunto in pieno e la sensazione e' quella di completezza, si chiude il cerchio. E' cosi anche per voi?


Vi lascio con i tre titoli dei libri di Elisabeth, che rappresentano anche la recensione libri all'interno del nostro gioco sul gruppo facebook "We love Tula Pink".
Come gia' detto, queste recensioni hanno lo scopo di dare spunti di lavoro e proporre i libri modern piu' adatti al nostro pubblico italiano, li scegliamo oculatamente e non ricaviamo nessun beneficio altro che la soddisfazione di vedere che verranno usati per creare bei quilts modern.
Su Amazon si possono aprire e "sbirciare" delle pagine in modo da capirne il contenuto.



"The Practical Guide To Patchwork" e' il suo primo libro ( 2010, 4 stelle e mezza recensione, molto buono) contiene 12 progetti per principianti e intermedi. Una cosa molto utile di questo libro e anche molto pratica e' che ogni progetto viene proposto in varie possibilita' con varianti colore/ tessuto e da' la possibilita' di capire l'interazione del tessuto e del colore di quel determinato progetto.





Il suo secondo libro "Modern Patchwork" (2012, 5 stelle recensione, ottimo) risponde ad una esigenza di continuare con progetti che presentano nuove sfide, piu' articolati di quelli del libro precedente. Entrambi i libri hanno in mente la didattica, Elisabeth fa "scuola" di patch e soprattutto di modern. Anche questo contiene 12 progetti, anche questo affrontato come il precedente con i progetti realizzati in vari colori e tessuti. Le recensioni delle lettrici sono ottime. Belle foto in entrambi i libri!

La prossima foto e' il suo nuovo libro ancora non in commercio, data di uscita primo novembre 2104.
questo e' sulla linea dei libri Sampler, come quello che stiamo usando nel nostro gioco.
75 nuovi blocchi modern, di dimensioni diverse fra loro, alcuni rettangolari, alcuni quadrati, con possibilita' di mescolarli fra loro e di divertirsi veramente tanto, ma tanto! Ogni blocco avra' tre possibilita' colore/tessuto esattamente come i suoi progetti nei libri precedenti e sono sei le proposte di assemlaggio del Sampler. Blocchi ispirati dalla vita in citta', "urban life". Non vedo l'ora, magari lo preordino.....




A tutti happy sewing, sew Modern!



Always stitching

Roberta


P.S. Non dimenticate Pinterest, sotto Oh Fransson! e Elizabeth Hartman, troverete i suoi lavori e quelli fatti da altre quilters con i suoi libri e patterns. Enjoy, ma non dimenticatevi di cucire i blocchi di giugno, siamo gia' al 16!


Wednesday, May 14, 2014

Libri Modern: "Modern Quilting"

Da quando mi sono interessata allo stile Modern, mi hanno incuriosito vari libri e ne ho acquistati molti. Ho visto i primi passi di questo stile, i secondi, i buoni e quelli che si fregiano solo della parola Modern perche' trendy e quindi "vendibili". Si sa che succede cosi' con tante cose.
Molti di voi ci hanno proposto libri, chiesto consigli su acquisti e mostrato libri acquistati chiedendoci se rientravano nella categoria Modern.
In tutto questo desidero chiarire alcune cose, anzi le chiariamo come amministratrici del nostro gioco "We Love Tula Pink".
   
Faremo recensioni solamente di libri di buon livello, da noi comprati e reputati utili , libri che varrebbe la pena avere nella propria libreria. Detto questo il gusto personale e una conoscenza              basilare della lingua inglese sono componenti importanti nell'acquisto di libri, la seconda non indispensabile, ma utile.

Non e' facile incontrare il gusto di tutti, quindi faro' del mio meglio, visto che nel gruppo sono l' "educatrice" al Modern. Recensirò il libro proposto in modo generale e poi faro' le mie considerazioni personali, che sono...personali! Mi auguro aiutino chi di voi desidera acquistarne uno o più'. Faremo varie recensioni nell'arco del gioco.

Noi non vendiamo libri ne' percepiamo nessuna forma di compenso, questo e' un servizio relativo alla "School of Modern Patch" tenuta qua sul mio blog e fornita dall'amministrazione del gruppo WLTP .
Amazon Italia permette la restituzione di libri se non piacciono, quindi se usate questo veicolo di acquisto, potete fare uso di tale servizio. Io lo faccio negli Usa, non l'ho mai fatto in Italia quindi e' bene leggere tutte le info riguardanti la restituzione (hanno anche un video sul sito che spiega come fare). Se non volete usare Amazon esistono altri siti dai quali ognuno di voi ha acquistato il libro di Tula Pink per il nostro gioco.


 MODERN QUILTING
Jacquie Gering ~ Katie Pendersen
Interweave Press

Il libro di oggi si collega alla nostra artista gia' incontrata in un altro post: Jacquie Gering, ma non solo, lo ha scritto insieme a Katie Pendersen, un'altra quilter del movimento Modern.
Questa "collaborative venture", che loro hanno chiamato "collaborative ADventure", ha fissato punti importanti nelle caretteristiche del Modern e ha fatto nascere un'amicizia a distanza come ce ne sono molte nel movimento che si e' sviluppato quasi esclusivamente tramite il web. Il libro e' uscito nel 2012 e io l'ho pre-ordinato mesi prima perche avendo seguito Jacquie soprattutto,  quindi sapevo che cosa potevo aspettarmi. Non sono stata delusa e chi l'ha comprato non si è pentito!
La veste grafica di molti libri Modern e' diversa dagli altri libri, sono piu' "quadrati", non il solito formato A4, colori diversi, fonts diversi per il testo e le due case editrici piu' usate per la stampa di questi libri sono Interweave Press e Stash Books una divisione della C&T Publishing che pubblica libri innovativi.



Il libro e' pieno di quilts e le tecniche usate sono spiegate bene con diagrammi chiarissimi, anche chi non conosce l'inglese e ha una esperienza a livello medio del patch puo' realizzarne i lavori che sono freschi ed innovativi, cuciti con grande rigore e precisione. Questo sfata il mito che i lavori Modern sono semplici e semplicistici e che le tecniche sono una regressione dell'arte del patch.

Il sottotitolo del libro dice: " Tecniche e Progetti per Quilts Improvvisi". Questo significa che nei quilts del libro viene impiegata molto spesso la tecnica che in inglese viene chiamata "improvisational" che tante di voi avrete trovato nei vari blogs o siti Modern.
Questa e' una delle categorie del Modern e consiste nell'usare la liberta' nel taglio del tessuto sia con la rotella e righello oppure a mano libera senza misure rigorose e precise come invece stiamo usando nel lavoro di Tula Pink. Moltissime quilters modern amano questo stile, io stessa anni fa nel 2006 ho lanciato un workshop intitolato "Patchwork Improvviso" che impiega questa tecnica per una miriade di lavori, dalla trasformazione di blocchi tradizionali in blocchi improvvisi al "disegnare" con rotella e righello o a mano libera per tagliare altre composizioni patch. Questo workshop e' stato ed e' molto apprezzato ancora perche' permette di staccarsi dalla rigorosita' e avventurarsi nel divertente.
Nota bene: Improvviso NON significa improvvisato!
Ha le sue regole come il resto del patch.


Al principio del libro Jacquie e Katie mettono a fuoco dei punti molto interessanti che hanno cambiato la loro vita di quilters. Eccoli:

Onora il passato
Impara prima le regole basilari del patch tradizionale. Solo cosi' potrai romperle o manipolarle.

Tira fuori l'artista che e' in te
O anche "dai da mangiare alla tua musa", visita mostre, avvicinati all'arte, l'ispirazione e' dappertutto anche in un giardino fiorito a maggio. Prima o poi vedrai cose che non hai osservato prima e il tuo modo di lavorare ne verra' influenzato.

Accetta il risultato anche se non e' quello che ti aspettavi
Hai fatto un errore? Usalo come opportunita' e non come fallimento. Il David di Michelangelo non era il suo primo, a Firenze ce n'e' un intero scantinato, il capolavoro e' arrivato dopo molte prove. Nel mio armadio ci sono molti "insuccessi" e ogni tanto diventano "opportunita'". Concediti la possibilita' di sbagliare....colori, misure, assemblaggi, bordi etc.....te lo meriti, la vita richiede troppo spesso "perfect performance", ricordiamoci che siamo esseri umani non macchine.


Assapora il processo creativo

Goditi ogni fase del lavoro, dalla scelta dei tessuti, alla scelta della tecnica o dell'assemblaggio e della sua composizione. Il quilt e' tuo anche se lo regalerai e parlera' di te percio' prenditi del tempo per ogni aspetto della sua creazione.

Trova un'amica con cui condividere le tue gioie e i tuoi "dolori"artistici
Questo si puo' fare anche a distanza con la tecnologia a disposizione e se non la sai adoperare, provaci e' piu facile di quello che credi. Stamattina, ancora a letto, una amica di FB mi ha mandato una foto in "diretta" del suo letto dove era drappeggiato un quilt! In due ci si stimola di piu' e ci si diverte un sacco, in piu' si sente un'altra opinione e a volte questo apre degli orizzonti che non avevamo in "vista"!

Liberati!
Da cosa? Da tutto quello e da chi ti dice "Quello non si puo' fare!" Fatti la domanda quando fai un lavoro: e se invece di questo io....? Datti la possibilita' di inventare, di prendere una "laterale", di sperimentare per poi poter scoprire e fare qualcosa di unico, di tuo.

I primi capitoli esplorano i giusti strumenti e materiali, incluso la realizzazione e l'uso della "design wall" cioe' la parete da designer che permette di osservare la composizione del quilt dalla prospettiva verticale e non orizzontale che ne deforma l'effetto, la teoria del colore nel Modern, rudimenti base di patch, come lavorare un retro, quiltare con il doppio trasporto e a free motion, binding e anche una parte su come inserire una cerniera invisibile in un pillow.

Seguono 23, dico 23 (tanti per un libro!) bellissimi lavori fra quilts, pannelli tessili da appendere, runners, americani, pillows insieme a tutte le loro tecniche e misure, tutti adattabili per chi ha un po'
d'esperienza patch.
I diagrammi sono chiari, ben fatti, i colori non deludono e la manifattura dei quilts e' impeccabile.
Il libro a due mesi della sua uscita ha avuto la sua prima ristampa e ad oggi altre.



Un must se e' l'unico libro che potete permettervi.

Scusate la "misura" di questo post, ma quando si fa scuola...si fa scuola! Io ho imparato molto leggendo e guardando questo libro sul patch improvviso e mi sono liberata molto nel mio lavoro....freedom!
Le foto sono state prese dalle google images quando ho digitato il titolo del libro.
Andate a visitare il blog di Katie Pendersen a SEW KATIE DID dove trovate la sua vita e i suoi lavori.

La signora Jacquie Gering inoltre si e' dimostrata disponibile a cedermi delle sue foto per il post che l'ha 
descritta come artista Modern, si e' sentita onorata e ci augura buon gioco.

Una "soffiata": in ogni blog ci sono, alla destra, altri blog che piacciono alla blogger. Generalmente sono blog di "pari consentimento" con lo stile della blogger stessa o siti preferiti per ispirazione anche di altro genere....cliccateli! Vi si apre un modo intero! Quelli che trovate interessanti mettete un bookmark o nei preferiti, cosi' li avrete disponibili con un paio di clicks e non diventerete matte a ritrovarli cercando di risalire alle vostre selvagge e passate "navigazioni"!


Enjoy and Sew Modern! 
Always stitching

Roberta

P.S. Sono benvenuti commenti e pensieri pertinenti a questo post sul gruppo. Io saro' li' e vi leggero'!








Thursday, March 20, 2014

Jacquie Gering


Quando io e Jacquie abbiamo scambiato varie mails durante 1000 Colori, non avendo mai visto una sua foto, dai suoi lavori molto Modern, ho creduto di avere a che fare con una ragazza. Certo, Jacquie e' una ragazza....ma della mia eta'! Ogni tanto ci scambiamo delle mails e lei e' sempre molto disponibile alle mie richieste. Quando le ho chiesto se aveva piacere di essere presentata per il gioco "We Love Tula Pink" e se potevo avere accesso a delle sue foto ( e' buona etichetta web farlo sempre!) mi ha detto che si e' sentita molto onorata della cosa.


Jacquie fa Modern da tanto tempo ed e' stata una delle prime persone ad avere la visione di un nuovo movimento patch. Ha lavorato molto per fare in modo di riunire tutte le quiltiste che hanno deciso di dare una svolta al patch e renderlo consono al nuovo stile di vita americano e al loro stile di vita, soprattutto a tutte coloro che usano il web per condividere il loro lavoro. I suoi sforzi insieme a quelli di altre di comune sentimento ha dato vita alla Modern Quilt Guild di cui abbiamo già' parlato in uno dei nostri primi post "School of Modern Patch" e ha un ruolo sul CEO. Jacquie vive a Chicago dal 2011, ha sempre cucito, ma ha iniziato a fare patch nel 2008. Dopo le basi, ha preso la sua strada e la sua ispirazione al principio e' stata Denise Schmidt di cui abbiamo già' parlato. Il suo modo semplice di condividere con tutti, l'enorme quantità di lavori che fa e il suo modo di lavorare non sempre a blocchi, ma a pannelli, se devo dare una definizione di Jacquie come quiltista, sarebbe "minimalista". I suoi quilts sono graficamente semplici, alcuni interpretazioni modern di blocchi tradizionali, altri a pannelli, quasi tutti lavorati in maniera "improvvisa" e cioè senza fisse misure come il patch tradizionale, ma in modo spontaneo con rotella e righello che danzano sul tessuto anch'esso di stile molto grafico e Modern.


Jacquie lavora nel suo piccolo studio nel suo appartamento di Chicago e come noi ha spesso difficoltà' a tenere tutto in ordine specie con la "pila" di tessuti che cresce a vista d'occhio! Le tiene spesso compagnia il suo labrador nero Bruno, che "prova" tutti i suoi quilts.
Quando si domanda a Jacquie da dove prende ispirazione  per i suoi impeccabili quilts spesso rigorosamente quiltati da lei con il doppio trasporto a parte poche eccezioni, dice che cerca di trovarla dentro se stessa o nell'arte presente e passata visitando spesso gallerie d'arte o musei. Forme diverse, elementi architettonici, le cose che la circondano sono altre fonti di ispirazione.
Questo lo incontriamo spesso nel movimento Modern ed e' una delle differenze che troviamo con il tradizionale che si ispira ai vecchi modelli tramandati dalle donne del passato o la natura che ispira il patch pittorico o quello contemporaneo.


 Jacquie parla del suo viaggio creativo nel suo blog Tall Grass Prairie Studio, andatelo a visitare e osservate da vicino i suoi quilts, guardando molto imparerete molto, ma guardate con apertura mentale.
Durante il nostro gioco vedremo la diversità di stili anche nel movimento Modern e impareremo che il termine e' molto vasto.





Jacquie viaggia spesso per tenere conferenze sul Modern e insegnare le sue tecniche negli Usa, ha scritto un bel libro insieme ad un'altra modern quilter e ha un workshop su Craftsy, la piattaforma educativa per eccellenza sul web delle arti creative.
Andate a vedere il suo modo di lavorare in un breve filmato you tube prodotto da Craftsy e perché' no?....provatelo!


Jacquie e' la prima Modern quilter della lista dopo Tula e vi sarete già accorte che i loro stili sono diversi.
 Ne andremo a conoscere una ogni mese durante il nostro gioco "We Love Tula Pink" e ogni mese vedremo anche un libro modern con la relativa recensione da parte della sottoscritta Simplyninepatch.
Commenti e discussioni sono benvenuti sul nostro gruppo riguardo il Modern di Jacquie Gering.

Nel frattempo da una bellissima Miami Beach piena di sole e aromi tropicali, vi abbraccio tutte.
Grazie per seguire il mio diario di viaggio su Facebook, mi fa sentire meno lontana da casa....dal mio cane, dalle mie pezze, dalla mia Bernina!

Always stitching Modern,

Roberta

Tuesday, March 4, 2014

mr.Aurifil

Questo appassionato signore dalla gestualita' prettamente italiana, è Alex Veronelli ovvero mr. Aurifil.
Chi mi conosce, sa già che uso da anni questo filo tutto italiano e che ho il privilegio di essere una delle esperte italiane per Aurifil. La mia storia con Aurifil, va indietro molti anni quando una mia amica mi ha fatto dono di alcuni rocchetti chiedendomi di provarli. A quel tempo avevano il numero di riferimento colore stampato a caldo sulla plastica del rocchetto. Li ho provati, non li ho più lasciati. Perché? Basta guardarlo, la sua lucentezza propria del cotone mako' di eccellente qualita', i suoi molti titoli ( lo spessore del filo) per tutti gli usi specifici, i suoi 250 e rotti deliziosi colori (ne hanno appena introdotti dei nuovi!) e soprattutto la sua splendida performance nella macchina per cucire e il risultato nei miei lavori, mi hanno fatto innamorare di questo filato tutto nostro.  





Purtroppo spesso non viene dato al filo per cucire l'importanza che realmente riveste e ho visto quilters usare filo non ben identificato per cucire i loro preziosi manufatti. Solo il tempo mostrera' il risultato ed io sinceramente desidero che i miei quilts restino intatti per moltissimo tempo in modo che chi li ha se li goda senza aver paura che si taglino o scuciano. Lo so, ci sono molti filati di buona qualita', ma questo 
e' eccellente e ....italiano!


In questa nuova era del patch dove il filato ha una importanza non solo dietro e dentro al quilt, ma sulla sua superficie con quiltature sempre piu' frequentemente eseguite con la macchina per cucire o longarm, elaborazioni decorative e artistiche, il filo acquista una importanza basilare. A parte il colore che per noi ha una importanza fondamentale, giocare con vari spessori e filati diversi inclusi i lucidi, metallici e perfino la lana, possiamo davvero spaziare e rendere i nostri manufatti molto interessanti.
Il pezzo nella fotografia, il ritratto di Mr. Aury realizzato dal giovane artista californiano Luke Haynes
(www.lukehaynes.com andate a vedere i suoi lavori, sono modernissimamente incredibili!) e' stato elaborato fittamente con il filo per creare sfumature di colore e texture visiva.
Aurifil lavora con molti designers e una di queste e' la nostra Tula Pink. Per lei Aurifil ha fatto una inusuale "compilation" di rocchetti in un box con la sua bella faccia sorridente incorniciata dagli occhiali anni 50 e disegnata naturalmente da lei. Sono dodici, titolo 50 cioe' per il cucito patch e per quiltature fitte fitte in modo da non appesantire il quilt, e tutte a parte due sono sfumati e variegati. Perche'? la signorina Tula dice che lavorando con tanti colori diversi dei suoi tessuti, vuole che il filo "entri" nella stoffa e diventi parte integrante anche come colore. Non male come idea vero? Scegli il colore che più si adatta ai tuoi tessuti e guardalo scomparire nella cucitura! Intelligente la ragazza....e anche fuori dal comune...ma del resto i veri designer sono a "little crazy"!

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Che scoperta che questo signore sorridente vicino a uno dei suoi espositori e' cosi' appassionato quando parla del suo filo!
Ho avuto il piacere di lavorare per Aurifil ad Abilmente piu' di un anno fa e raccontare tramite i miei lavori tutti gli aspetti e gli usi di questo filato. Per l'occasione ho compilato una piccola guida ai titoli e ai vari filati compresi tips su aghi da usare etc. molto utile per chi ne vuole sapere di piu' o vuole capire come funzionano le dinamiche relative ai vari filati. La trovate andando al blog americano di Aurifil
auribuzz.wordpress.com e cliccando su "italian quilting tips" sulla barra.
Do not worry, tutto scritto in italiano come il filato! Purtroppo e devo dire purtroppo, il mondo patch negli USA ci ha fatto le scarpe e ci sono piu' quilters che conoscono Aurifil li' che nella terra dove viene amorevolmente prodotto!!! Io credo che sia un vero peccato e sto facendo il possibile perche' questo cambi.
Sul sito aurifil.com, troverte anche due miei pillows disegnati e realizzati per Aurifil il cui pattern e' scaricabile gratuitamente. "Autunno in Vermont", interessante tecnica di applique' reverse a bordo vivo e "Snowflakes Bianchi e Rossi" realizzato in tessuto di lana e dal gusto invernale.



Cari Tulini, non avete voglia di cucire il vostro "We Love Tula Pink" con Aurifil? Tanti di voi lo stanno gia' facendo. Il Signor Aurifil ci ha gentilmente regalato alcuni suoi prodotti per il nostro gioco. Aurifil e' una delle "aziende amiche " che ha con entusiasmo appoggiato il nostro bel gioco quando ancora era soltanto una idea. Ogni mese sara' in palio ad estrazione un boxino di Aurifil Tula Pink, dieci rocchetti small di mako' titolo 50. Questo per chi ha sottoscritto il gioco e avra' postato i primi 6 blochi richiesti entro il 25 marzo a mezzogiorno.
Ma chi e' desideroso di provarli tutti, sono disponibili in box grandi spole e box piccole spole o semplicemente a rocchetto (alcuni colori e titoli disponibili) dalla nostra Michela a www.sognidipatchwork.it 
Bene tutto detto e fatto, ci tengo molto a dire che prima che Aurifil scegliesse me, io avevo scelto Aurifil e lo avevo fatto il mio filo per eccellenza in tutti i miei lavori e resto sempre sorpresa dalla lucentezza e bellezza di questo filo e soddifatta della sua performance. Un grazie va a Mr. Aury per averlo creato e sviluppato e per essere cosi' appassionato del suo filato e del mondo del patch.


Always stitching with Aurifil,
Roberta


Post realizzato su Ipad, quindi se lo vedi diverso dai soliti e i link li devi inserire tu....e' solo tutto quello che mi lascia fare la app! 



Thursday, February 20, 2014

pronti...attenti...via! I primi blocchi

Solo alcune considerazioni ora che si parte.
Con questo gioco abbiamo voluto...GIOCARE! Giocare e' divertimento, rilassamento, mettersi ognuna in gioco con se stesso, realizzare una cosa bella che diventera' parte della nostra vita quotidiana o della vita dei nostri cari....e tante altre cose!!!

Con questo gioco non abbiamo voluto ...fare tutorials in rispetto del copyright, scegliere le stoffe per voi , questa e' una gioia che vi spetta, controllare se il retro del vostro lavoro o il dritto sono perfetti!

Vi daremo alcune indicazioni oggi o quando sara' strettamente necessario e non di piu'.
Consigliamo a chi ancora non sa molto di patch, in futuro di fare un corso principianti o di mettersi sotto l'ala di un bravo insegnante. Consigliamo alle amiche di trovarsi insieme e cucire i vari blocchi.

Il libro contiene tutte le info per realizzarli e molte sono puramente visive proprio per agevolare anche chi non ha molta esperienza.

COME CUCIRE I TRIANGOLI

A pag. 85 ci sono info riguardanti la cucitura dei triangoli. Questa avvieve tracciando una riga sul rovescio del lavoro, si cuce sulla riga tracciata e poi si rifila l'eccedenza del tessuto con la rotella o una forbice lasciando naturalmente il margine.

MARGINI DI CUCITURA

Sono strettamente mm.6

MISURE  E TAGLIO

A vostra scelta pollici, in questo caso e' consigliato l'uso della stecca in pollici.
Centimetri. Vedrete che, data la conversione, le misure appaiono certe volte un po' strane: cm.5,9 oppure 3,6 etc. in questo caso o rifate la progettazione del blocco considerando che la sua misura finita e' di cm. 15 x 15 oppure in modo molto "incoscente" fate un piu o meno e vi regolate con le cuciture ( consiglio da maestra scellerata! LOLOLOLOLOLOL)

STIRATURA

Io ho provato ad aprire le cuciture....aiuto!!!! ci si impiega una vita e i blocchi non risultano a mio piacere, quindi dove potete stirate verso il tessuto piu' scuro. La stiratura l'ho eseguita a blocco terminato, non ho reputato servisse prima, con un'unghia ho appiattito certe cuciture che andavano appiattite durante il processo di cucitura e poi ho stirato alla fine. Io AMO apprettare un pochino, "ferma" la misura del blocco ed evita che si sfrangi un po'.

FOTO DA POSTARE SUL GRUPPO FB

Strettamente 
DUE a persona grazie!

BENE, COSA ASPETTATE??????? VIA!!!!!SI PARTE!!!!!

Happy Modern a tutti!
Roberta


Wednesday, February 19, 2014

Tula Pink

Questa sorridente signorina e' Tula Pink. Designer, autrice, sognatrice, quilter, business woman.
Laureata in design e grafica alla Otis University in California, ha allestito mostre d'arte in musei americani, lavorato nel settore del rock per sei anni, disegnato ricami per giacche di pelle per bikers.
Ha cominciato a cucire per distrarsi e visto che non trovava le stoffe che le piacevano ha cominciato a disegnarsele.
Disegna che ti disegna, ha creato la sua prima collezione di sera dopo il lavoro e nei week end e quando l'ha proposta alla ditta Free Spirit, era gia' in produzione il mese seguente. Dodici collezioni dopo, i suoi tessuti sono ricercati perche' molto eclettici e sofisticati e quando una collezione viene soppiantata da quella nuova, attesissima, le altre diventano rare, quasi introvabili e sono pezzi da collezione.


Tula Pink ad un certo punto si e' stancata della California e ha deciso di andare a vivere nel Mid West americano dove il suo vicino piu' "vicino" vive a sei km. di distanza! Nella sua casa dallo studio/laboratorio sempre in perfetto ordine perche' quando lavora, cioe' di giorno e anche di notte, non vuole perdere tempo a cercare la rotella (come faccio io anche se ne ho 5 o 6!). In quel paradiso (vedi foto)  cuce i suoi quilts,  50 all'anno!!!! Tutti con i suoi tessuti, alcuni li fa a macchina altri a mano.



Tula si considera "Modernitional" cioe' la fusione tra Modern e Tradizionale, riconoscendo che, nonostante lei stessa non senta suo il patch che riproduce i modelli antichi e tradizionali, quello che fa ha radici nel passato, e lo rivede, lo ri-intepreta e tutto con i suoi fantasiosissimi tessuti. 
Questa giovane donna, con il suo nome tatuato sulle nocchie delle dita e una civetta in stile epico creata da lei e tatuata sul braccio che calza All Star Converse perennemente, e' una gran lavoratrice, infatti, sfondare come gia' fatto lei nell'industria del patch non e' semplice, richiede talento, grande impegno e lavoro incessante, come in tutte le cose.
Le giovani quilters la amano, le ditte del settore la cercano, oltre ai suoi tessuti, non solo per il patch ma anche per la decorazione della casa e l'abbigliamento, scrive patterns (alcuni sono scaricabili in pdf dal suo blog gratuitamente) produce kits pretagliati, felpe con il suo logo, nastri con i suoi epici disegni, e ha al suo attivo due libri molto belli nonche' una collezione di filati Aurifil con la sua faccia sulla scatola, disegnata naturalmente da lei. 


Le foto e gli allestimenti dei suoi lavori sono bellissimi, realizzati all'ombra di vecchi silos arrugginiti dal tempo, in edifici abbandonati o vecchie rimesse americane, in stile da film americani degli anni '50!


Quando e' stata contattata per il gioco "We Love Tula Pink" ne e' stata felicissima, si e' sentita lusingata e ha offerto tutto il suo supporto. 
Siamo felici come Team del gruppo facebook "We Love Tula Pink'' di avere scelto il suo bellissimo libro tutto disegnato a mano da lei, il suo lavoro di un anno intero, per diffondere il Modern nella nostra Italia patch e siamo felici di vedere che e' stato accolto con gioia, entusiasmo e trepidazione.
L'augurio di Tula e': "Make something!" 
cioe' "Crea qualcosa!" e noi quilters italiane, gliene faremo vedere delle belle, vero????

Always stitching
Roberta

Wednesday, February 12, 2014

Strategie di successo per il Tula Pink City Sampler

Vi sono vari modi di affrontare la scelta dei tessuti per un quilt. In questo post mi limitero' alle possibili strategie per il City sampler di Tula Pink.
Ne ho guardati tanti, ho studiato i quilts che si trovano nel libro cuciti e interpretati da Tula e ho letto alcuni suoi consigli a riguardo.
Vediamo insieme...Nel libro lei illustra tre modi di scegliere i tessuti.

La tavolozza limitata
Si lavora con pochi colori. Questo non e' limitativo pero' perche' c'e' molta liberta' in questo modo di lavorare. Nel quilt "Trellis" (vedi post di ieri) Tula ha scelto di lavorare solo con dei blu, verdi e gialli. Esistono migliaia di blu, verdi e gialli diversi, nelle sfumature e toni piu' disparati. Sono tre colori vicini l'uno all'altro sul cerchio cromatico e quindi "entrano" l'uno nell'altro e offrono tante possibilita'. Naturalmente nella scelta, si va a 360 gradi nelle tonalita' di tutti e tre, i blu possono andare dal blu navy al blu cielo, per il verde si puo' spaziare dal verde bluastro al petrolio, il giallo pero' e' stato dosato con parsimonia per non soverchiare il resto. Dalla quantita' impiegata di ognuno, il quilt prendera' l'aspetto: tanti azzurri o blu sara' letto come azzurro e via dicendo. Ecclettico.


Monocromatico
Ovvero un colore solo. Questo mette in gioco il principio di chiaro, medio, scuro. Nel quilt "Skyline" Tula ha scelto il grigio come colore. Nella sua forma piu' scura diventa nero, nella sua forma piu' chiara diventa bianco. In questo caso si lavora di disegni che presentano i tessuti, pois, strisce, piccoli disegni etc. si dovra' equilibrare il tutto pero' all'interno del blocco per non creare confusione e operare il principio del contrasto evitando di mettere due tessuti troppo simili fra loro vicini. Raffinato.


Di tutto di piu'
Scrappy se volete in gergo patch. Si scelgono tanti tessuti e si lavora ogni blocco separatamente senza pensare al prossimo o a quello precedente, il quilt "Gridlock" lo dimostra egregiamente. Hai tanti pezzi da lavori precedenti (basta che non siano i fiorellini country o quelli anni '90) aggiungi i solids e hai il tuo quilt. Spettacolare.



Il concetto di sfondo nell'intero Sampler e' INESISTENTE!!!!!!! Non stiamo lavorando con un sampler tradizionale dove si deve vedere un disegno specifico, quindi non usate questo criterio. 
Scegliete il modo che credete piu' consono ai vostri gusti e al vostro modo di lavorare.
Ci sara' chi implementera' il quantitativo di tessuti strada facendo, chi ama averlo tutto prima, chi lavorera' in modo spontaneo o chi cambiera' strada a meta' via inserendo qualcos'altro che non aveva pensato prima! L'importante e' partecipare e divertirsi e noi lo faremo!

La quantita' di tessuto 
 La domanda da un milione di dollari!!!
Considerando che per un blocco normale da 30 cm, serve un totale di 15 cm. ca. dipende da quanti margini di cucitura sono presenti, 4 blocchi T.P. fanno poco piu' di un blocco, diciamo che per cucire 6 blocchi T.P. serviranno un totale di 25 cm. circa considerando le molte cuciture presenti.
Diciamo che tre metri in totale dovrebbero bastare per i 60 blocchi, escluso il bordo.
Come ripartirli? Quello lo lasciamo a voi visto che ognuno fara' scelte diverse per i tessuti.

Un consiglio che da' Tula Pink ha a che fare con il contrasto, usate tessuti che creano contrasto e che sono contrastanti fra loro per un impatto visivo chiaro, lineare e modern, altrimenti il vostro quilt non "cantera'" e sembrera' un ''agglomerato'' senza senso.

Mi auguro di aver risposto ai quesiti principali, ora, studiate un po' il libro, sfogliatelo, pensate e sognate come vorreste farlo e poi agite.

Ricordo a tutti che senza iscrizione tramite mail a Michela di Sogni di patchwork, non passate da osservatori a partecipanti al gioco in modo formale.

Carol che hai messo un commento nel post precedente, se non mi lasci un recapito mail non posso rispondere, oppure chiedi di essere aggiunta al gruppo Facebook "We Love Tula Pink" la conversazione ed il gioco avverranno solo li', qua faccio scuola di modern patch. Grazie!

Always stitching,
Roberta