Monday, December 26, 2011

Natale a casa Chiaravalloti



Natale da noi non e' mai lo stesso, da una vita ormai chi nella nostra piccola chiesa evangelica e' lontano da casa e solo, viene da noi a pranzo. Negli anni tanti sono passati, non li conto e alcuni non li ricordo nemmeno, se lo ricordano loro! Le preparazioni sono sempre molte, prima fra tutte gli agnolini mantovani legati alla mia tradizione di famiglia. Prepara il ripieno la mia mamma Lia e poi, insieme li avvolgiamo nella pasta all'uovo e vanno cotti in brodo strettamente di cappone. Qualcuno le fa costantemente la guardia mentre li riempie!

Every year we spend Christmas at home and some of the folks who are far from home usually have dinner with us. We start with homemade meat tortellini from my hometown. My mother Lia makes them and she always has company that welcomes a treat from the meat filling!





Quest'anno, il primo senza i miei figli :(((! e' stato semplice e poco numeroso, Lorenzo e Pierpaolo e mia mamma erano con noi e credo di non ricordare una tavola con cosi' pochi ospiti. E' stato bello come sempre.


We were only five this year, but time together was precious anyway.



Come secondo ho cucinato un cappone ripieno riuscito molto bene e facile da fare, l'ho messo in forno alle sette e ora della nostra uscita per andare in chiesa era pronto. Al nostro ritorno era ancora caldo ed e' stato apprezzato da tutti i commensali.

A stuffed capon was served as a second course (in Italy dinners have first and second dish: first is usually a pasta or soup dish, second is usually meat). It was appreciated by all!!!! Only a drumstick left.....


Il dolce era una torta al cioccolato tedesca, ricetta che faccio solo due volte l'anno perche' unpo' laboriosa: per i compleanni di mio marito Vincent e di mia figlia Gioia che era appunto il 24 dicembre, cosi' anche se lei e' lontana ho continuato nella tradizione.

As dessert i baked a german chocolate cake, i know it is not so christmassy, but it is the dessert i bake for my husband Vincent and my daughter Gioia who celebrated her birthday on december 24th, so i kept the tradition even though she lives in California with her husband Patrick.


Ora una ricetta....
Per tenerli tutti buoni ho preparato un antipasto semplicissimo da una ricetta americana che ho usato molte volte, ma erano anni che non la facevo: Cheese ball.
Ecco gli ingredienti:
una vaschetta di formaggio tipo filadelfia
un pugno di groviera grattuggiato
un pugno di provolone piccante grattuggiato
un pezzo di gorgonzola e un pochino di robiolina che mi era avanzata da un'altra preparazione
due o tre gocce di salsa Worchesteshire 

Amalgamate bene i formaggi, metteteli in frigo e poi create una palla che passerete in noci tritate, se il composto e' morbido disponetelo in un contenitore e cospargete con le noci tritate.
Servite con ritz o altri crackers.

E' bello e prezioso stare insieme e condividere la propria tavola con chi e' solo il giorno di Natale.

It is precious to share your table with folks who are lonely on Christmas day.
Tomorrow back to normal till...saturday!!!

Domani si ritorna alla normalita'....fino a sabato!!!

Always cooking
~ Roberta ~



Thursday, December 22, 2011

curiosita'


La curiosita' e' una caratteristica che una quiltista dovrebbe sempre cercare nel suo percorso creativo. La curiosita' fa sperimentare, crescere, anche sbagliare per poi imparare.
La curiosita' di sapere come funziona una tecnica, un nuovo strumento, forme arrangiate in modo diverso dal solito, tessuti abbinati in uno schema cromatico differente, usare nuovi materiali, chiedersi:"E se facessi cosi' invece di cosi'?" per poi aspettarsi effetti nuovi,
entusiasmanti, realizzare qualcosa di diverso, per divertirsi.....
Sto sperimentando....e' divertente, a volte un po' frustrante, ma positivo. Resta in onda, fra un po' arriveranno i risultati!

Curiosity should always be present in a quilter, experimenting makes you creative and makes you grow, even by making mistakes. Try a new tecnique, a new tool, new ways of arranging shapes and colors, new fabrics, new materials and...expect wonders! These days I am experimentig, stay tuned.

Ah, dimenticavo, il piccolo della foto e' il nipotino di Gabri, intento a curiosare le mie caprette da terminare per il Round Robin Fuerteventura/Valbruna esposto all'assemblea questo luglio passato....ho gia' pensato al bordo....forse un bello steccato che tenga al sicuro le cabritas...

The little boy in the picture is my friend Gabry's grandson looking intently and with curiosity my flimsy for the round robin between Fuerteventura and Valbruna. The border? Maybe a fence to keep the cabritas safely inside...

E tu? Cosa ti incuriosisce? O forse non hai coraggio di provare? Appena hai un momento, fra una fetta di pandoro e una di panettone, prova qualcosa, anche minima, ma PROVA! Aspetto di vedere i tuoi esperimenti!

And you, what are you curious about? Maybe you are intimidated to try out new things? Well between a holiday party and a cookie, take time to try out something new!

Always stitching
~ Roberta ~




Monday, December 19, 2011

Non puoi...


...cambiare le circostanze, le stagioni, il vento...ma puoi cambiare te stessa.
Questa frase l'ho trovata sulla mia pagina Google questa mattina nella rubrica "Tips for success" ed e' proprio vera! Riflette un po' quello che sono stati gli ultimi tre mesi per me. Non amo giustificare la mia assenza dal blog, ma tanti di voi fedeli e pazienti, in modo molto pacato e affettuoso mi avete fatto sapere che vi manco e, anche se occupo una piccolissima parte della vostra vita, mi avete fatto sentire importante. Tanti si sono chiesti se stavo bene, se era tutto ok.....bene, mio figlio Jonathan si e' definitivamente trasferito negli USA in settembre, subito dopo sono stata a visitare Gioia e Partrick, dopo di che ho "traslocato" la mia mamma da Mantova a Treviso, ho preparato due nuovi corsi (gia' inaugurati), sto lavorando a quello della primavera, in mezzo a tutto questo anche altro...uno dei periodi piu' pieni della mia vita!
Sto bene, sono operativa e ringrazio tutti gli amici che si sono interessati a me!
Mi piace postare, ma mi piace anche farlo bene, "i pezzi della mia vita dovunque io sia" sono stati moltissimi ed io mi trovo a Natale senza nemmeno essermene accorta!

In questi giorni ripenso alla settimana passata in Abruzzo per Mille Colori (archivi di due anni fa) oggi eravamo sulla via del rientro con tanta gioia in cuore e tante esperienze da condividere, spesso io e Vincent pensiamo a quei giorni trascorsi con i bimbi e le loro famiglie nell'innevato Abruzzo colpito dal sisma, ancora cosi' tanto da fare!

Auguro a tutti voi una stagione natalizia piena di speranza e serenita', ricordando che la "ragione per la stagione" e' Gesu' venuto in terra per esserci vicino e darci speranza.

Always stitching,
~Roberta~



Monday, August 22, 2011

Save a date!


Negli Usa, quando vieni invitato ad un matrimonio o un'altra occasione speciale, molto tempo prima ricevi un biglietto con la dicitura " Save a date" che ti permette di segnare sul calendario quell'occasione speciale in modo che tu non occupi quella data con un altro impegno.
Il mio "save a date" non ha a che fare con un matrimonio , ma con una occasione speciale per tutte le quiltiste della zona che desiderano intervenire.
Il 9 e 10 settembre terro' a Treviso una svendita di tessuti, libri e articoli di patch che mi appartengono e che desidero passare avanti a chi vorra' dare loro nuova gloria.
Perche'? Le ragioni sono molte, una delle quali non ci sono abbastanza giorni per tutti i quilts che vorrei fare, due perche' sto esplorando nuove tecniche di surface design, tre perche' quando preparo un nuovo lavoro sia per i miei corsi o per qualcuno, acquisto espressamente per quel lavoro visto che i fornitissimi negozi che frequento, non mancano di nulla di semplicemente perfetto per quello che voglio fare. Non fraintendetemi, non svendo tutto quello che ho!!!! Ho tenuto abbastanza per almeno altre tre vite!
Chi viene trovera' tessuti pretagliati in tutta la gamma dell'arcobaleno pronti per essere lavorati, coordinati, metrature varie, libri, giornali e altri articoli che non trovano piu' il loro posto nel mio futuro di quiltista ma che possono essere di nuovo utili ad altri, magari a te!
Convenienti per chi fa mercatini, ma anche per chi produce molto per regalare. Prezzi convenientissimi.

Un dovuto chiarimento a caratteri cubitali: la mia non e' una vendita, ma una svendita, tutto e' di mia proprieta' acquistato per uso personale, pensate, ne ho tenuta una tre anni fa e alcune mie clienti titolari di negozi, sono intervenute sportivamente acquistando vari articoli!

Se vuoi altre info manda una mail a robertapuntosperandiochiocciolaalicepuntoit.

Ti aspetto e chi prima arriva...

Always stitching

~ Roberta ~

Friday, May 13, 2011

Lavori in corso...Work in progress....



...sempre in corso, sempre in corso...Ecco come e' la mia vita, un matrimonio, due, un compleanno, una cena...Roberta ha sempre fatto i suoi regali e doni con quello che aveva e sapeva fare cioe' stoffe e patch!
Ecco il mio nuovo lavoro in corso, casa moderna.....


....always in progress, always in progress...It's my life, a wedding coming up, two, a birthday, a special dinner....Roberta always made her gifts with what she had, fabric, and what she knew how to do, patchwork!
Here is my new work in progress, for a modern home...

E tu, quali sono i tuoi lavori in corso?
And you, will you show me your work in progress?

Always stitching
~ Roberta ~

Saturday, May 7, 2011

Curiosita' dal mondo del patch

Adoro i tessuti batik e ultimamente, dopo averne collezionati molti, ho deciso di "dar fondo" alla collezione e di iniziare i miei nuovi lavori usandoli a piene mani, cosa che finora non avevo fatto.
Nel mio "navigare" nel mondo del patch, ho trovato questo video che racconta come vengono realizzati i tessuti batik. Sapevo che il procedimento era lungo e molto laborioso e tutto fatto a mano, ma questo video mostra la cosa in modo piu' chiaro. E' stato girato nella ditta Hoffman di California, una delle ditte produttrici di tessuti che troviamo nei quiltshop meglio forniti. I loro batik sono bellissimi.

Quando decidete di usare i batik e' bene tenere a mente alcune cose:

sono piu' rigidi degli altri tessuti non perche' hanno "colla", ma perche' il tessuto di base usato ha una trama piu' fitta per poter resistere bene alla lavorazione stessa del batik e cioe' vari passaggi di colore e la cera che viene applicata con un timbro di rame per creare i vari disegni sul tessuto. Tutta la lavorazione viene effettuata a mano e i passaggi di tintura possono arrivare a 7 o 8!

quando si cuciono i batik e' bene usare un ago nuovo e un MICROTEX Sharp. Io uso quelli della ditta "Schmetz", largamente distribuiti nei negozi di macchine per cucire o i quiltshop ben forniti. Il numero sara' in base al filato che amate usare, io uso l'Aurifil Mako' 40 e quindi l'ago n.90. L'ago in questione e' molto affusolato e il buco che crea nel tessuto e' piccolissimo, cosa auspicabile in tessuti rigidi come i batik.

non uso appretto quando il lavoro e' terminato perche' in linea di massima i batik sono gia' rigidi e tengono bene la forma.

I batik sono tessuti affascinanti, esotici ed eleganti. Cuciti insieme allo shantung di seta o al lino naturale danno risultati fantastici pieni di texture, si "toccano" con gli occhi!

Hai mai realizzato un lavoro in batik? E' una esperienza patch bellissima e unica, provala!

Always stitching

~ Roberta ~

P.S. La musica del video e' fantastica, appartiene al periodo dell'adolescenza di Vincent mio marito. Nel video vedrete molte tavole da surf perche' i fratelli Hoffman sono appassionati surfisti californiani!

Thursday, April 28, 2011

Quilt per il Giappone e....

Questo e' uno dei 300 quilts che mi sono arrivati per il progetto " Mille Colori per i bimbi d'Abruzzo" nel 2009 per i bimbi delle famiglie colpite dal sisma del 6 aprile. Ho avuto modo di osservare da vicino tutti i quiltini, apprezzare le tecniche, i tessuti, i colori, le quiltature, gli svariati modi di assemblaggio dei blocchi, la fantasia e l'amore che erano stati messi in ognuno.

This is one of the 300 quilts I received for my project in 2009 called " A thousand colours for the children of Abruzzo". They went to the children of the families who lost their homes in the earthquake of april 6th 2009. I had the privilege to touch and enjoy every quilt closely, the fabric, the colors, the quilting, the various patterns and the love that were put in each of them...

I was always amazed at the many patterns used especially those that used quick and easy shapes to get a great result.
The quilt in the picture came from Switzerland, the quilter used a yardage of a focus fabric with yellow sunflowers and paired it to a coordinated yellow fabric and...voila' she put together a fun quilt in no time!
I will make one for Japan, would you like to make one with me? Maybe you could donate it for Japan too. Find a good focus fabric, you need one yard and a half and a coordinating fabric, of that you need about a yard or you can split this in 4 different fabrics, about a quarter of a yard each. Sorry, fat quarters are not suitable. Watch my blog, I will post a tutorial soon! It will be my first!


Ero spesso stupita nel vedere come alcune quiltiste avessero usato delle forme semplici e veloci ottenendo un risultato piacevole.
Il quilt della foto e' venuto dalla Svizzera, la quiltista ha usato una metratura di un tessuto fantasia a girasoli gialli, l'ha abbinata ad un tessuto giallo e voila' ha cucito un quiltino in poco tempo!

Ho pensato di farne uno per il Giappone uguale a questo, qualcuno ha voglia di farlo insieme a me? Magari da mandare in Giappone....presto postero'un tutorial per realizzarlo. Sono stata dalle mie amiche dell' Arte di fare e ho comprato un metro e 30 di tessuto con le ranocchie che avevo guardato molte volte, ma mi era mancata l'occasione o lo spunto per qualcosa di divertente da bambino da cucire, magari avete un tessuto che aspetta di essere usato con un bel soggetto e dei bei colori. Abbinateci un colore che vi piace, un falso unito (tessuto con poca variazione di colore) o un marmorizzato, ve ne servono almeno 60 cm., oppure se vi volete complicare la vita come me, scegliete 4 falsi uniti o marmorizzati che riprendano i colori del tessuto fantasia cm.20 di ciascuno e....tenete d'occhio il mio blog!!!

Always stitching
~ Roberta ~


Wednesday, April 27, 2011

Fun ~ Divertimento

Ieri pomeriggio ho trasformato un tessuto moderno con soggetto "cucina". Non e' facile trovare tessuti moderni cosi' quando li trovo li acquisto, li trovo freschi e allegri. Questo l'ho comprato in tre versioni di colore, ieri ho lavorato questo con colori che erano di gran moda negli anni '70. Io mi sono sposata nel '77 ed ho ricevuto molti regali con questi colori: verde avocado, arancione e senape....li ho ancora in qualche scatola, ormai sono quasi considerati "vintage"!!!

Yesterday I used a "modern" fabric suitable for the kitchen. It is not easy to find modern fabrics in Italy, quilters tend to like the more "classic" fabrics, but now in some of the quiltshops where I teach I find interesting and modern fabric more and more, I see that when I use it, my students like the results and are courageos enough to try it out. I bought this fabric in three different color ways, this one is the old avogado green, orange and mustard...all colors from the '70s!!!! I remember getting for our wedding shower quite a few things for my kitchen with those colors, I still have them....now they are almost considered vintage!!!

Ecco il risultato, alcune strisce da cm.5 cucite insieme a due a due, le fasce ottenute sono state poi cucite a "tubo" e tagliate a 45 gradi in triangoli. Il risultato e' un quadrato molto versatile che si puo' usare in mille modi e formare varie composizioni cromatiche. Una tecnica veloce per un dono veloce, due tovagliette all'americana per la colazone di due giovani sposi.

A few two inch strips, sewn together two by two, then again sewn to form a "tube" and then cut in triangles. The result is a small block that can be used and arranged in various ways, a quick and fun way to use strips, my favorite shape in patchwork. The placemats are going to find their use in the new home of newly married friends.

Il retro e' stato lavorato con due tessuti: uno perche' non avevo altro tessuto fantasia, due perche' mi piace cosi', tre perche' li ho assemblati e "rivoltati" come dei calzini, non volendo fare il binding o rifinitura finale, questo e' un metodo che uso molto per piccoli lavori.

A peek at the back of the work: I use this method because I did not have enough "kitchen" fabric and because when I do small work I like to avoid the binding and I finish it with a "pillow" finish and I also like the way it turns out.

Mi sono divertita moltissimo vedere il lavoro andare velocemente, tra l'altro ho altri due matrimoni in giugno e per questi dovro' impegnarmi di piu', siamo invitati ad entambi!

I had a lot of fun, doing small work is refreshing for me because I usually sew for my classes.
Two weddings are coming up in June!

Are you having fun making gifts with your patchwork skills?

Ti diverti anche tu a realizzare doni con il patch?

Always stitching

~ Roberta ~

Tuesday, April 26, 2011

Pasquetta, Liberazione e "gemme"




Yesterday, besides celebrating Pasquetta (Little Easter, also called Angel's Monday when the Angel appeared to the women to tell them that Jesus was risen) which is a national holiday, Italy also celebrated the day of Liberation, when the Second World War ended. Being the 150th year of the Unity of Italy, a lot of celebrations took place all over the country. It is so nice to see the italian flag displayed on businesses, homes, on the bicicles and just about everywhere, for the italians this is unusual, but this year we went back to patriotism, a much needed feeling that had been forgotten for a long time. We were in Mantova where my dear mom lives and where I was born.

Ieri, Pasquetta e Liberazione insieme, siamo andati a Mantova, la mia citta' natale dove vive la mia mamma Lia. Con le celebrazioni del 150esimo dell'Unita' d'Italia, c'erano bandierine dappertutto, alle case, bar, negozi, perfino sulle biciclette delle compagnie che passavano sull'argine del Po. E 'stata una giornata da ricordare.


We have a two hours drive to get to my mom's house so we left in the morning after a long Easter day with church and dinner guests, we were a little tired and we thught that maybe it would have been better to stay home and rest. We did not know what day was about to unfold, a true gift, one that you take with you for a long time.

Due ore in autostrada e arriviamo da mia mamma. Eravamo un pochino stanchi, Pasqua con la colazione in chiesa e pranzo a casa nostra con alcuni ospiti quindi desideravamo riposare, ma la mia mamma era sola ed ansiosa di stare con noi e noi con lei. Non sapevamo che giornata ci sarebbe stata donata...una da ricordare per tanto tempo.

We do not know the surrounding area, anyway we headed for the country, the vast Po Valley, flat and beautiful. My mother reminisced her childhood spent in the country as a war refugee and named the small towns one by one. We arrived at noon in the town of Quistello and stopped by a country inn, quite rustic. A handwritten sign at the door advertised : "Grilled meat in the courtyard for lunch". The aroma was tantalizing.....
We sat in the large courtyard where old tables and chairs were set for the feast, many people were already eating... A short wait and we get served large plates of grilled meat, mostly pork since it is the main meat eaten in my area, it was done to perfection....a nice glass of Lambrusco, a hearty, bubbly red wine produced in the area...While we eat, I noticed, seated at a table in front of us an elderly man consuming his meal all by himself. After he finished he sat there, thinking and looking at the peolple chatting while having their meal. I really felt for him, I know how my mom feels many times and I wish I lived closer to relief some of her lonliness.


Non conosco bene la zona intorno a Mantova, cosi' ci dirigiamo "allo sbaraglio" verso la bella e piatta campagna mantovana, piena di corti, campi di cocomeri e zucche e vigne di lambrusco.
La mamma annoverava tutti i paesini che passavamo, era sfollata in tempo di guerra e ha trascorso buona parte della sua infanzia in quelle campagne conservandone chiaro il ricordo.
Arriviamo a Quistello, ci fermiamo a fare gli "scout" per mangiare un boccone e troviamo un cartello: " Liberazione: grigliata in giardino dalle 12:00". L'aroma era buono quindi entriamo in una corte dove erano apparecchiati vecchi tavoli e ordiniamo il pasto. Tutto maiale alla griglia, la carne piu' consumata nel mantovano, pane cotto quella mattina e freschissimo, un ottimo bichiere di lambrusco locale....Mentre mangio noto, seduto solo ad un tavolo di fronte al nostro, un signore anziano che stava terminando di consumare il suo pasto. Penso a lui, forse vedovo, nessuno a casa che lo accoglie, convivendo con la solitudine di ogni giorno, proprio come la mia mamma, mi si stringe il cuore. Si guarda intorno, vede i vicini di tavolo ridere allegri, sorride alle loro risate....


As he rises to leave the place and directs himself toward the exit, I touch his arm and and wish him happy Easter, I take a chair and ask him to sit with us introducing myself and my family. He sits immediately grateful to be invited to chat with us. So we get to know a little mister M., 87 years of age, a widower living by himself, 7 months in a concentration camp during the war, a life lived to the fullest. We chat away a good hour. We talk about life, children, present times, old times, the small joys of everyday life. He keeps himself busy, reads a lot, spends time at the library every day, walks in the country....I treasure his words, wisdom from life experience. We talk also about loneliness, he tells me that he feels very lonely in the summer, so when that happens he takes a chair and sits in the warm evenings to look at the stars....his loneliness is then eased, looking up helps him go through another night, Up there there is Who thinks of us and for us.
He rises from the chair and thanks us for having given him one of the small joys of life, some company in his loneliness. This was the gem that was given to me yesterday, to be remembered, to be treasured, a gem that will last in my heart.

L'anziano signore ben tenuto si alza ed io mi sento spinta a fermarlo ed invitarlo al nostro tavolo facendogli gli auguri. Avvicino una sedia e di buon grado accoglie l'invito e si siede.
Cosi' conosciamo un po' il signor M., 87 anni, vedovo da molti, forse troppi anni, sette mesi in campo di concentramento in tempo di guerra, una vita piena, figli, nipoti. Parliamo della vita, dei tempi passati, di quelli presenti, dei figli, delle piccole grandi gioie della vita. Si tiene occupato, fa passeggiate in campagna, va in biblioteca tutti i giorni, legge molto...Ascolto ogni cosa, apprezzo il suo senso della vita dato dall'esperienza. parliamo anche della solitudine, accettata di buon grado ma spesso difficile da affrontare. Mi racconta che in estate, quando la sente di piu', si prende una sedia e si siede in giardino a guardare le stelle...dopo un po' sta meglio, rivolgere le sguardo in alto fa stare meglio, lassu' c'e' Chi pensa a noi.
Signor M. si alza educatamente ed in modo composto e dignitoso ci ringrazia di avergli dato una delle piccole gioie della vita: un po' di compagnia in un giorno di festa trascorso da solo.
Ieri mi e' stata donata una Gemma da essere tenuta per sempre e ricordata spesso.

In the courtyard live music begins, a singer well over 60, white pony tail, worned out jeans and an Hawaian shirt, a witness of 1968, a time of rebellion against the institutions, sings songs written by Vecchioni and we enjoy his voice and this day full of "gems". On the way home we witness a parade of american Second World War vehicles, we salute them tankful to be living in a free country.

Nella corte inizia la musica live, un sessantottino con i capelli lunghi e canuti, jeans consumati ed una allegra camicia Hawaiana, ci canta canzoni di Vecchioni e noi continuiamo a goderci questo giorno pieno di "gemme". Tornando a casa, una "chicca", la parata di mezzi originali americani della seconda guerra mondiale, li salutiamo tutti con gioia e gratitudine di vivere in un paese libero.

Cerca, conta e fai tesoro delle "gemme" che ti vengono regalate ogni giorno.
Seek, count and treasure the "gems" that are given to you every day.


Always stitching,
~ Roberta ~





Saturday, April 23, 2011

Da vedere....assolutamente!

Una giornata insieme a care amiche fa bene al cuore e alla mente! Sono stata a Padova mercoledi' insieme alle ragazze della Guizza a rilassarmi un po' e a visitare la mostra di "Passione Patchwork", che attendevamo da tempo. Come sempre i preparativi sono febbrili, i tempi stretti, gli impegni di famiglia molti e le amministrazioni.....lascio finire a voi.

La mostra e' in centro a Padova al centro Culturale S. Gaetano in Via Altinate ex sede del tribunale ( aperta fino al 29 aprile dalle ore 10 alle 19 e chiusa di lunedi') e veramente e' una mostra stupenda. Il titolo racconta gia' il calibro dei lavori presentati e le autrici di Passione Patchwork (dove potrete seguire tutte le fasi delle preparazioni, vedere i lavori e anche un video sul percorso della mostra) hanno lavorato molto seriamente mescolando tecniche, tessuti, fili per interpretare poesie, dipinti, opere d'architettura e paesaggi di Padova nel periodo dei Carraresi, la famiglia che regno' sopra la citta' nel '300. Non facile, ma ci sono riuscite e anche bene.
Mi limitero' a mostrare il dettaglio e una foto intera del lavoro che mi ha emozionato di piu', realizzato da Fabia una mia allieva da lunga data.

Ha voluto rappresentare un dipinto raffigurante un angelo, catturando la sua ala. I particolari sono accuratamente eseguiti tutti a macchina con tessuti, filati e punti diversi, un lavoro certosino che non avviene in una notte!



Ecco il lavoro intero, le foto non rendono , come ben sapete, dovete andare a vederlo di persona. Fabia ha usato delle tridimensionalita' molto efficaci conferendo movimento e leggerezza al lavoro.



Tutti i lavori presenti hanno una loro peculiarita' proprio come le loro autrici e sono tutti degni di essere visti da vicino per gustare il lavoro, i colori, i tessuti, i punti eseguiti a mano o a macchina e soprattutto la fantasia delle interpretazioni di Padova in quel particolare fiorente periodo di crescita in tutti i campi. Il lavoro e' stato eseguito PRIMA con la mente e poi con le mani.
~~~~~~
A tutte, in occasione della Pasqua, lascio una frase che i discepoli si scambiavano subito dopo la resurrezione del Signore.

"Egli e' risorto, si' Egli e' veramente risorto!"
Con la sua resurrezione Egli ha vinto la morte!

Buona Pasqua a tutti!
Always stitching
~ Roberta ~

Wednesday, April 6, 2011

Il giorno del ricordo ~ Two years ago


Due anni fa oggi, l'Aquila era scossa da un sisma che ha portato con se' 309 persone. I superstiti erano affranti e scoraggiati, le lacrime versate molte.
"Mille Colori per i bimbi d' Abruzzo" ha portato tanti sorrisi ai piccoli e ai loro cari. Sono felice di essere stata di sollievo morale insieme a tutte le quiltiste dell'Italia e del mondo che hanno mostrato senza riserve il loro affetto e solidarieta' cucendo coloratissimi quilts per 300 bimbi dai 3 ai 6 anni. Grazie a tutte!
Ora e' tempo di aiutare il Giappone. Tanti stanno aderendo all'iniziativa di cucire un quilt per un bimbo o un adulto che ha perso tutto. Ricordati, potevamo essere tu od io, immagina quanto ti conforterebbe un quilt caldo e colorato, scorrere le dita sui disegni del tessuto, sui punti di quiltatura, avere qualcosa da chiamare tuo quando hai perso tutto quello che avevi e ti resta solo la dignita'. Vai al mio post del 24 marzo e mettiti all'opera, fallo come se fosse per te.


Two years ago today the italian region Abruzzo was hit by a hard hearthquake, the lives of 309
people were gone in minutes. I had the privilege of rallying the quilters of Italy and the rest of the world and, in their incredible generosity and solidarity, sewed 300 colorful quilts for the Abruzzo's children and the project "A Thousand colours for the children of Abruzzo" came to life. Vincent and i were able to deliver the quilts in december of 2009 to 300 children. What an experience, it changed our lives! Thank you to all who gave one or more quilts!
Now it is time to do it for Japan. Many are already sewing, many have already mailed their quilts... think about it, it could have been you or i loosing everything. I would love to receive a quilt that i can call my own, that can comfort me and warm my body and soul. If you have'nt started sewing one, do it tomorrow and then visit the "Quilters Newsletter Magazine" web site, it will tell you what to do when your quilt is done.

Ma you always find time to make a quilt for a little one in need.
Possa tu sempre trovare un po' di tempo per cucire un quiltino per un piccolo.

Always stitching
~ Roberta ~

Tuesday, April 5, 2011

Curve Improvvise


Ecco i frutti della mia ultima "fatica": CURVE IMPROVVISE.
E' il mio nuovissimo corso, ho lavorato molto e nella foto non ci sono nemmeno tutti i lavori, mi piace lasciare un pochino di suspance! Il corso consiste nell'apprendimento di varie tecniche di taglio e assemblaggio di curve libere, un vero divertimento.
Sempre strettamente tessile e con infinite possibilita' di lavorazioni.
Ho usato moltissimi tessuti e tutti diversi fra loro per offrire una varieta' di lavori per tutti i gusti. Il corso e' sotto la categoria del patch contemporaneo pur conservando una certa tradizionalita', lo interpretera' chi partecipera' con i tessuti scelti.
Chi e' interessato mi mandi una mail e forniro' altre info.

Colgo l'occasione per spiegare brevemente come nasce un mio corso.
Ormai con un curriculum di circa 30 corsi in 20 anni nelle categorie tradizionale, divertenti, contemporanei, e' per me una piacevole e positiva sfida interpretare i desideri delle quiltiste italiane e cerco di essere sempre molto attenta ed informata sul trend del patch a livello internazionale, prestando particolare attenzione al superiore gusto italiano.
Ho imparato nel corso degli anni ad ascoltare cio' che i miei occhi percepiscono come piacevole, raffinato e tecnico e ascoltare cio' che le partecipanti vedono come possibilita' di apprendimento.
Partendo da quello, mi informo sull'argomento e raccolgo quante piu' idee possibili per svilupparlo, questo significa un investimento in libri, giornali e siti di ogni genere, partecipazione a Quilt shows in Italia e all'estero e frequentando corsi da insegnanti a livello internazionale. Mi consulto inoltre con le persone con cui collaboro, spesso sono loro a darmi l'input su un nuovo corso da preparare. Dopodiche' passo al lavoro, elaboro tessuti che acquisto nei quilt shops italiani dove collaboro ed espoloro le tecniche migliori, le piu' veloci, quelle che danno risultati sicuri, spesso cambiandole ed elaborandole secondo il mio modo di lavorare che ho trasmesso alle quiltiste negli anni hanno frequentato i miei corsi, rendendole semplici e lineari.
Mi piace realizzare piu' di un lavoro della tecnica da insegnare, questo per dare piu' interpretazioni ed idee possibili e questo significa lavorare, lavorare e lavorare, non sempre tenendo il lavoro realizzato, a volte alcuni finiscono nell'armadio perche' non incontrano il mio gusto o l'idea che avevo in mente.
Dopodiche' arriva la stesura del manuale che accompagna tutti i miei corsi, il mettere per iscritto i passaggi principali del lavoro in modo che le partecipanti possano ritornarvi nel tempo se hanno scordato qualcosa, nei miei corsi NON si prendono appunti, sono io che li fornisco.
Il manuale non e' un libro, solo chi frequanta il corso sa capirlo, perche' io sono li' a seguire ogni singola persona che lo frequenta e a chiarire ogni possibile dubbio.

Ecco perche' un nuovo corso e' una "fatica"! Non fraintendetemi, e' anche per me un divertimento e una grande soddisfazione vedere come viene recepito ed i bei lavori che vengono realizzati, ma soprattutto la gioia viene dall'aver reso semplice cio' che puo' essere confuso o difficile e vedere le partecipanti realizzare il loro lavoro in modo unico e personale.
L'esperienza di frequentare un corso e' impagabile, io la sperimento ogni volta che ne frequento uno, ho l'insegnante per me pronta a chiarire ogni dubbio e ascolto e provo di prima mano le tecniche proposte.

Fai un corso, verrai arricchito nella tua conoscenza, incontrerai nuovi amici e ti divertirai un mondo!

Always stitching
~ Roberta ~

Monday, April 4, 2011

Senza titolo...


Dico spesso che non amo i quadri senza titolo o peggio ancora i quilts senza titolo, non hanno carattere o appartenenza, povera creativita' senza genitore.....il post di oggi e' senza titolo! Fate voi a seconda di quello che vi interessa.....



Terminata una "fatica" soprattutto per le partecipanti che hanno imparato e quiltato, quiltato, quiltato......Quiltatura a macchina con il doppio trasporto a Merceria e Dintorni. Tutte diplomate con successo, ora terminate gli UFO, cioe' i vostri quilts nell'armadio non ancora quiltati!


Piccola, ma bella la mostra del "Sole di Patchwork" che ha voluto continuare il discorso iniziato l'anno scorso a Villa Widmann a Mira. Bravi soprattutto per aver continuato, ora lavorate sodo per quella dell'anno prossimo! Luigina, entusiasta e solare come sempre insieme al gruppo mi ha invitato a tenere un nuovo corso, i ragazzi del Sole vogliono andare avanti ad imparare....


Le Curve Creative con l'uso dell righello di Virginia Walton, mia amica ed inventrice del righello che viene usato nel corso da me inaugurato nel 2000 e molto richiesto perche' innovativo. I lavori realizzati nel corso sono bellissimi e possono essere interpretati in modo tradizionale o contemporaneo a seconda del gusto personale. Chi e' interessato mi mandi una mail, vi mettero' in contatto con Luigina o Gian.

Bene, al lavoro! Mi aspetta una settimana tosta, con il lancio di un nuovissimo corso sempre con curve, ma questa volta "improvvise"......a fine settimana vedrete i primi risultati!!!

Buona settimana a tutti.
Always stitching

~ Roberta ~

Thursday, March 31, 2011

Invito personale


Ricordate l'anno scorso piu' o meno in questo periodo? Ho avuto l'onore di esporre i miei lavori in una mostra intitolata "Contemporary Quilt", e' stata una bellissima esperienza.
Quest'anno "Il Sole di Patchwork", con entusiasmo e non senza difficolta' ha deciso di esporre di nuovo.


Ecco il loro stendardo... sono solari, entusiasti e lavorano con passione.



Villa Widmann ha di nuovo aperto le porte e saranno in mostra con i loro lavori e con una mostra dei ragazzi di Dire...Fare... Quiltare. Le porte saranno aperte sabato 2 aprile dalle 15:00 alle 19:00 e domenica 3 aprile dalle 10:00 alle 19:00.
Io ci saro' ad incoraggiarli nel loro lavoro, se siete in zona venite anche voi.

Always stitching
~ Roberta ~

Tuesday, March 29, 2011

Laveno

Questo e' il vapore Piemonte su cui e' stato girato Piccolo Mondo Antico ed era attraccato al molo di Laveno sul Lago Maggiore, dove sono stata per pochi giorni che mi hanno "rinfrescato" il corpo (anche se avevo un forte raffreddore) e anche lo spirito. Sono stata a tenere il corso "Doppio taglio giochi di stoffa" nel fornito negozio di Francesca che ho avuto occasione di conoscere in occasione di Mille Colori per i Bimbi D'Abruzzo nel 2009. Da allora ci siamo sentite spesso ed ho tenuto gia' tre corsi da lei. Le sue signore sono sempre numerose ed entusiaste ed io posso andare a "ruota libera " perche' lei le ha istruite di base molto bene.

Ecco il gruppo che mostra con orgoglio uno dei risultati delle tecniche insegnate, tecniche di natura contemporanea. Hanno lavorato sodo e con impegno e questo mi ripaga della fatica che ormai faccio in un corso di una giornata intera (con un raffreddore da cavallo addosso!) Francesca ha allestito tavole, cucinato degli gnocchi meravigliosi, aiutato le signore in ogni dettaglio pratico, "sbaraccato" il tutto e portato in negozio tutto l'ambaradan che haveva portato, chiuso negozio e poi ha avuto anche la forza di preparare la cena.....meraviglia di chi non ha ancora 40 anni!!!!!!!!!




Sono rimasta anche la domenica e nonostante piovesse un po' sono riuscita ad ammirare il bel lago Maggiore situato a 50 passi dal negozio di Francesca.




Due parole riguardo i quilts per il Giappone:
Ho ricevuto gia' varie adesioni che mi hanno scaldato il cuore, ricordo che ognuno deve spedire a sue spese il quilt all'indirizzo indicato nel post precedente e NON mandarli a me.
Riscaldiamo i giapponesi con la nostra generosa solidarieta'!

Ho chiamato le mie efficienti dipendenti postali che cosi' tanto hanno fatto per me durante la raccolta dei quilts per l'Abruzzo e mi hanno dato le seguenti informazioni:

Tariffe pacco ordinario via aerea per il Giappone:
fino ad 1 kg. : euro 23.10
fino a 2 kg. : euro 37.25
fino a 5 kg. : euro 51.63

Sulla dichiarazione di valore mettere: euro 50
contenuto da dichiarare: coperta / blanket
Consiglio vivamente chi ancora non ha realizzato il quilt, per questioni di peso, sono piu' leggeri i quilts imbottiti con ovatta di poliestere e non in cotone, quindi sarebbe meglio optare per quella oltre ad essere piu' veloce nell'asciugatura dopo il lavaggio. Detto questo se avete gia' pronto un quilt imbottito con cotone, va bene.

Un abbraccio a tutte
Always stitching
~ Roberta ~

Thursday, March 24, 2011

Giappone



Il paese del Sol Levante, popolo dignitoso, con grande orgoglio nazionale, ha abbassato la testa in dolore e disperazione per gli eventi catastrofici senza precedenti che lo hanno lacerato. Tutto il mondo piange con il Giappone rendendosi conto che poteva essere capitato ad ognuno.
Come sempre tutti si stanno attivando in modo grande o piccolo per aiutare la popolazione che in questo frangente ha pianto pubblicamente, cosa difficile per i giapponesi abituati a mostrare poco le emozioni a causa della loro cultura pacata.



Nel 2009 quando abbiamo avuto il terremoto in Abruzzo, ho indetto l' iniziativa chiamata
"Mille colori per i bimbi d'Abruzzo" (chi e' nuovo al mio blog puo' trovarlo negli archivi con tale dicitura) e tutto il mondo del patch ha dimostrato la sua solidarieta' e generosita' facendomi pervenire 300 quilts che mio marito Vincent ed io abbiamo consegnato personalmente ai bimbi quel dicembre. E' stata un'esperienza che ha cambiato la nostra vita in molti modi, da allora non siamo piu' gli stessi.



In quel frangente il Giappone e' stato generosissimo tramite la mia amica Tanya Watanabe e la sua piu' cara amica la Signora Furui, mi hanno mandato due quilts a testa.



Ogni giorno leggo il blog di Tanya e al di la' dei telegiornali, mi da' l'aspetto umano di quello che sta vivendo il Giappone. Tanya abita a 300 km. da dove hanno colpito le calamita' e nonostante questo vivono accampati in salotto e stanno cercando di ritornare alla normalita', potete immaginare chi e' a Sendai e nelle immediate vicinanze!

E' arrivato il momento di ricambiare ed io mi sono attivata per trovare il canale piu' attendibile per mandare i miei quilts. Invito tutte voi quiltiste ad unirsi a me per portare conforto e calore umano facendo un quilt per il Giappone.

Il canale che ho trovato e' Quilters Newsletter Magazine, il giornale piu' importante negli USA che molte di voi gia' conoscono che lavora in collaborazione con Patchwork Quilt Tsushin, il giornale di patch piu' importante in Giappone. La signora Dana Jones ha risposto subito e con entusiasmo alla mia richiesta di info specifiche che qui riporto.

Servono quilts nuovi di tutte le misure a partire da 1 metro per 1 metro, ne hanno bisogno soprattutto per i bimbi, ma sono ben accetti anche per adulti.

I quilts vanno spediti DOPO il primo maggio alla responsabile del giornale giapponese, lei si fara' carico della distribuzione.

Ognuno dovra' farsi carico delle spese di spedizione.

Viene suggerito di mettere sul pacco per la dogana e per evitare furti la dicitura "Coperta per il Giappone- Blanket for Japan", sono certa che sono gia' stati presi accordi con la nazione stessa a riguardo.

Segue l' indirizzo della responsabile del giornale giapponese a cui spedire il o i quilts.

Naomi Ichikawa

Patchwork Tsushin Co.,Ltd

2-21-2,Yushima,Bunkyo-ku,Tokyo,Japan zip:113-0034


Queste sono tutte le info che ho e che ci servono, non posso offrirmi a fare quilts con le stoffe di altri o a mandarne oltre ai miei personali come ho fatto per l'Abruzzo.

Noi dobbiamo solo DONARE. Noi stesse, le nostre preghiere, il nostro prezioso tempo, trasformare un po' delle miriadi di stoffe che abbiamo ferme in un armadio o terminare un top non finito e cosi' dimostrare la nostra solidarieta'.
Ricordiamocelo, poteva capitare a tutte noi.
Noi italiani siamo conosciuti in tutto il mondo per la nostra solidarieta', le quiltiste vanno di seguito.
Sarei cosi' felice di sentire tramite mail o un commento che in molte aderirete.

Vi lascio delle parole che spesso mi confortano in momenti difficili, sono parole eterne e vengono dalla Bibbia, la Parola di Dio. Le lascio con l'augurio che il popolo Giapponese possa risollevarsi e che ognuna di noi possa avvicinarsi sempre piu' al Creatore del cielo e della terra in questi momenti difficili.

Il Signore e' vicino a chi ha il cuore ferito, Egli salva gli spiriti affranti.
Salmo34:19

Con l'affetto di sempre, always stitching

~ Roberta ~

P.S. I quilts del post sono di Tanya e della signora Furui.