Monday, June 15, 2015

MoMo n. 3 ~ Considerazioni

Perche' mi sono avvicinata al Modern? Ho lasciato tutto una volta provato? A cosa era dovuta la mia curiosita'? Ora faccio solo quello? 
Il movimento Modern abbiamo detto piu' volte che e' vario e variegato ed essendo un movimento giovane e' in continua evoluzione.
Quando il "vento" di cambiamento stava facendosi sentire, una famosa blogger ha messo a caratteri cubitali sul suo blog quello che era, secondo lei il Manifesto Modern: ribellione alle rigide regole della tradizione passata dettate dall'Olimpo del patchwork da poche elette. Punto.
Non mi piaceva la parola ribellione. 
Sappiamo che nell'arte spesso gli artisti che desideravano staccarsi dalla tradizione venivano ostracizzati dai vecchi maestri, ma come amiamo Van Gogh, Renoir e Degas, amiamo anche Mondrian, Klimt e Picasso.
Detto questo, la parola "ribellione" con il tempo si e' trasformata e ha lasciato spazio alla frase: "Il movimento Modern riconosce e rispetta la tradizione che lo ha preceduto, ma non desidera necessariamente continuare a seguirla nelle rigide regole, la rivisita e la rinnova in modo che sia attuale." 
Il bello del Modern e' che tantissime quilters e blogger, si sentono libere di continuare a fare il tradizionale come il Modern, quiltare a mano e a macchina intercambibilmente, usare tessuti datati e tessuti nuovissimi. 





Vediamo il blocco Log Cabin. La foto sopra e' del un lavoro di una socia della Maritime Modern Quilt Guild (andate a vedere i loro bei lavori sul blog, pagina FB e mettete un bel Like!)
Inizia con il centro esattamente come un blocco tradizionale, e poi si sviluppa tutto intorno con strisce di diversa larghezza. I tessuti usati sono esclusivamente solids, quiltatura con doppio trasporto e lineare. La diversa larghezza delle strisce, i colori vivaci dei solids conferiscono al lavoro un look moderno e gioioso. 



Questi pillows di sewkatiedid.blogspot, sono una variante molto grafica dello stesso blocco Log Cabin. A destra il centro nero e' elongato e circondato da strisce non necessariamente tagliate in modo regolare come il precedente e terminate con un tessuto in lino che crea uno spazio negativo, caratteristica del modern. Sempre solids, sempre quiltatura lineare con doppio trasporto.
A sinistra, 4 mezze Log Cabin tagliate in modo improv creano il davanti del pillow. Sempre solids, stessa quiltatura lineare.


Sopra un pillow realizzato con tessuti tradizionali in colori caldi, strisce tutte della stessa misura, centro in bordo', lavorazione con tecnica tradizionale Log Cabin, forse quiltato a mano, ma dovrebbe essere cosi per questo stile. Realizzazione di quiltingcowgirl. blogspot


Hai timore di provare il Modern? I cambiamenti portano crescita e apertura mentale. Puoi fare entrambi gli stili, quando ti annoi di uno fai l'altro, quando ti stanchi dei virtuosismi, prova un patch piu' fresco e semplice. 

Il Modern non e' solo tessuti diversi e tecniche nuove (che poi tanto nuove non sono ;)! ), e' un atteggiamento, una filosofia di vita. 
C'e chi intraprende e fa solo quello, chi invece continua con tanti stili....il Modern aggiunge, non toglie e aggiungere arricchisce sempre.

Buon Modern a chi lo fa, a chi vuole imparare e a chi fa questo e quello!


Happy stitching,

Roberta



Monday, June 1, 2015

MoMo n.1 ~ Mettiamo le cose in chiaro...

...siamo tutti nuovi al Modern. Quindi occorre chiarire alcune cose e imparare cosa c'e' dietro questa parola. C'e' uno stile, una "attitude", nuovi trends (il movimento stesso NON e' un trend!), voglia di cambiare, voglia di lasciare il vecchio per il nuovo pur rispettandolo, desiderio di divertirsi e condividere con gli altri.

Gli stili del patch sono diversi e sono identificabili nel Tradizionale con cui, qua in Italia la stragrande maggioranza di noi ha iniziato e ancora continua, Contemporaneo e Art Quilt e il nuovo, perche' nuovo e' soprattuto in Europa, Modern.





 Chi di noi si approccia da poco a questo stile, ha delle difficolta' a catalogarlo proprio perche' e' cosi diverso da tutto il resto visto finora. C'e' chi lo evita considerandolo banale, semplice e semplicistico.
Credetemi, una volta studiato ha le sue regole e non e' per niente semplice da affrontare, soprattutto chi, come me, ha passato 20 anni a fare e insegnare il Tradizionale. 




Nel nostro piccolo mondo antico...ahem, voglio dire patchwork in Italia commettiamo un errore di base: tutto quello che non e' a blocchi Log Cabin (intanto per citare il blocco tradizionale per antonomasia) o a Stelle dell'Ohio, e' Moderno. Non e' colpa di nessuno l'uso di questo termine, avevamo solo  bisogno di dare un nome a tutto il resto che vedevamo in Europa e iniziava un pochino ad essere fatto anche da noi in Italia e cioe' il Quilt che non fungeva piu' da coperta, ma aveva un valore puramente decorativo e artistico e che finiva sulle pareti invece che sul letto.



Tutto il resto del mondo chiamava questo stile patch "Contemporary" e cioe' odierno. Le tecniche sono molteplici, i materiali pure, alle morbide stoffe americane usate per i quilts da letto, si iniziano ad usare ogni genere di tessuto con texture visive e tattili diverse, dalla organza che permette sovrapposizioni e trasparenze poetiche alla seta di tutti i generi, lino, tessuti tessuti a mano e tinti a mano.....astrattismo, realismo, paesaggistica sono i temi di questo stile a cui poi con l'aggiunta della lavorazione della superficie del quilt con il Surface Quilt Design, si aggiungono o tolgono con ferri roventi, con materiali come il tyvek e molto altro, elementi decorativi che rendono il contemporary quilt un Art Quilt.




 Internet ne e' pieno e vi incoraggio ad andare a cercare immagini con queste parole: Art Quilt e Contemporary Quilt e vedrete moltissimi esempi di questi stili di patch. Io stessa nella mia pagina Pinterest ne ho molti, andateli a vedere. Guardare e osservare fa conoscere percio' se lo facciamo impariamo a distinguerne le caratteristiche. Nei MoMo le vedremo man mano che andremo avanti.




Quindi incoraggiamo tutti coloro che sono coinvolti e impegnati con mostre di lavori patch, di usare il nome idoneo alle categorie presentate e non fare di tutta l'erba un fascio e dire Moderno perche' ora con questo nuovo stile, e' nata una nuova categoria, il MODERN. Senza la O alla fine. Tutto cio' che in italia non e' tradizionale cade sotto la categoria Contemporaneo o Contemporary se si vuole usare la parola in lingua italiana. Ma il Modern non e' il Moderno. 
Alcune di noi che lo fanno si rendono conto che ancora mostre con questa categoria, non sono possibili essendo  giovanissimo il movimento in Italia. 

Ma attenzione, per chi andra' quest'anno in Val d'Argeant, al Carrefour du Patchwork, potra' per la prima volta in Europa, vedere la mostra Modern dei modern quilts esposti a Quilcon ad Austin, Texas lo scorso febbraio e rendersi conto che, si, il Modern non e' il Moderno!

Le vostre considerazioni e domande sono benvenute sul gruppo Italian Modern Patchwork (chiediamo gentilemnte di non mandare messaggi privati a me o Daria, admin del gruppo) di fare le domande li', perche' e' li che lo scambio tra noi avviene e incoraggiamo chi sa di rispondere senza problemi di rispondere. Una delle caratteristiche del movimento modern e' proprio la condivisione e tante di voi state lavorando sodo a capire e fare il Modern.

Always stitching, 
Roberta

P.S. I lavori del post sono miei, enjoy!