Saturday, March 6, 2010

La chiesa di Valbruna


Oggi per la prima volta sono entrata nella chiesina di Valbruna. La giornata era stupenda, il sole faceva luccicare la neve candida, le montagne erano piu' maestose che mai, faceva freddissimo. Eravamo i primi, arrivati da distante e quindi partiti per tempo, anche perche' sapevamo che la chiesa avrebbe contenuto pochissime delle persone venute ad onorare Germana e ad essere vicini alla sua meravigliosa famiglia. Quieti con la nostra tristezza ci siamo seduti ed abbiamo atteso gli altri. Sui banchi, ad ogni singolo posto era stato appoggiato un foglio piegato a meta' che recava il titolo: "Dedicato a Germana". Leggerlo ha fatto scaturire ancora lacrime di distacco da lei, la cui vita ci ha toccato in modo tenero, ma forte per la persona che era. Fa bene piangere, e anche chi era accanto a me, un omone grande e grosso dal nome celestiale, ha lasciato scendere la sua commozione.
Sul foglio, le parole di Vittorio e dei quattro figli. Ognuno con il suo cuore e a suo modo ha scritto per se' stesso e per tutti noi delle parole che ricordano Germana.

" Per molti anni abbiamo percorso i sentieri, anche tortuosi, dei monti e della vita.
Sei arrivata per prima in vetta.
Riposati e aspettami.
E quando ti raggiungero' staremo di nuovo insieme, per sempre..." Vittorio

Delle parole scritte dai figli, ho scelto quelle di Maria, la figlia minore perche' quiltista anche lei come Germana e perche' parlano al cuore di noi tutte che facciamo patchwork.

" Un istante...e il ghiaccio ha ricoperto e congelato tutto.
Ogni cosa si e' fermata. Il paesaggio e' immobile. Sento freddo, tanto freddo.
Ma so che il calore presto ritornera',
il calore di una coperta che protegge, avvolge, coccola, rincuora.
Sarai tu mamma la mia coperta.
E insieme a te continuero' a cucire la mia vita, con le forme e i meravigliosi colori che tu hai fin qui scelto per me.
Mi guardo allo specchio e rivedo i tuoi tratti. Spero di assomigliarti sempre di piu', spero di diventare bella come te...soprattutto nel cuore..." Maria

Non serve dire altro, ora bisogna rimboccarsi le maniche, prendere in mano l' ago, far suonare la macchina per cucire e aiutare Maria a terminare i quilts che Germana aveva in cantiere e...sono tanti!

Buon week end a tutti e....cucite un po' o tanto se potete
~ Roberta ~

P. S. Il quilt e' uno dei bellissimi lavori di Germy, le sue amate montagne coperte di neve candida e lieve e le foglie autunnali di caldi e ricchi marroni.

8 comments:

O'Quilts said...

Now, do not forget the English part. I like your blog because I travelled all around the world when I was young and your blog keeps me here in Charlotte, NC..in touch with that. That, and giving to others.

fux said...

Me lo sentivo già da stamattina che avrei trovato la sua tomba coperta da un suo quilt e sapevo che a quella vista sarei scoppiata in lacrime.
Piangere è bellissimo e a volte ci si stupisce di farlo così intensamente.
Oggi è stata una terribile, ma meravigliosa ed intensa giornata. Uniti tutti nel suo nome.
Stento ancora a crederci. Sembra impossibile.
Ti voglio bene.
Franci

Alessia said...

Ciao Roberta, sono arrivata per caso e sono rimasta affascinata dalla bellezza dei quilt in questo blog!!Come vorrei saper creare così...sigh...purtroppo vicino a me non trovo corsi se non per principianti e l'ho già fatto..doppio sigh!
Complimenti, ti seguirò con piacere!
Ciao

Alessia said...

scusami..non ho letto il testo del post prima di lasciare il commento.Ma forse Germana apprezzerà l'entusiasmo di una neofita e sorriderà pensando ai suoi esordi alla macchina per cucire...ne sono sicura anzi....

Patchforever said...

Come non essere profondamente toccati da tutto questo ! Germana la conoscevo appena, qualche parola scambiata solo per esternarle tutta la mia ammirazione ad una delle sue mostre. Mi ha molto colpito la sua reazione timida, quasi sorpresa ai miei apprezzamenti entusiasti e questo mi ha detto di lei molto più di qualsiasi parola.
Ringrazio tanto Maria per le sue parole perchè anch'io ho appena perso la mia mamma e lei ha saputo rendere così bene lo struggimento della perdita e allo stesso tempo il senso profondo del lascito che queste persone meravigliose ci offrono. Questo mi fa sentire che non ci lasceranno mai, che vivono in noi e che ci invitano con l'esempio e le loro opere a mettere in pratica il desiderio di somiglianza all'ideale che hanno rappresentato.
Grazie Roberta per condividere,
Nadia

Cristina said...

Le parole lette mi hanno commosso..io sono fortunata i miei genitori ci sono e stanno bene...ma un giorno dovrò lasciarli andare..
Non conoscevo Germana ma il mio cuore gli è vicino come alla sua famiglia...
Grazie per questo stupendo ricordo che hai lasciato..
ciao
cri

Anonymous said...

Non conoscevo Germana, ma sono vicina a tutta la sua famiglia.
Un giorno sono certa ci ritroveremo. Tutto muore con noi, però noi rimaniamo nel cuore di quelli che ci amano. Lì non moriamo mai e perciò possiamo parlare con i nostri cari ed essi parlano a noi in silenzio.
Grazie per condividere il ricordo di questa persona "speciale".
M.grazia

gabry56 said...

E' stato bello condividere con te questo triste ma molto emozionante momento... keep in touch,
Gabry