Friday, May 8, 2015

Pupi Patch

ovvero Francesca! Ecco la sua intervista. Premetto che e' una molto molto pratica e generosa, ha  contribuito al mieo progetto "Mille colori per i bimbi d'Emilia" indetto in occasione del sisma in Emilia del 2012 insieme all' associazione umanitaria di cui fa parte.




"Famiglia: sono fortunata ad avere un marito come Simone e due pupi, Tito e Timoteo, che sono proprio "forti"!
Lavoro: dopo aver gestito per 20 anni assieme a due delle 3 sorelle un'azienda chimica di famiglia, nel 2014 l'abbiamo ceduta. Simone, che lavorava con noi, e' disoccupato da settembre ed io lo sarò tra un mese. Che faremo? Boh!?
Patch: a febbraio 2012 ho frequentato il corso base. Dopodiché se non ricordo male ho preparato i quilt per l'Emilia. Mi sembra che nell'inverno 2012/2013 ho frequentato il tuo corso avanzato (quilt mai finito). Causa impegni di lavoro in questi tre anni non ho potuto dedicarmi al Patch come avrei voluto, ma ci ho dedicato tutti i momenti che ho potuto perché mi rende felice.
We Love Tula Pink: mi piace il modern, volevo tanto provare ad usare i solids. Quale occasione migliore? 
Processo creativo: non sono mai partita con un progetto. Compro le stoffe quando mi piacciono e le ripongo in armadio. Non compro mai assieme le stoffe che daranno vita ad un quilt. Ci ho provato, ma poi lavorando le scartavo e ne prendevo altre! Quindi quando ho un idea in testa parto e vado avanti "a fatto".
Il mio Tula: ho acquistato quei colori perché mi piacevano i fat quarters bundles. Non mi sono preoccupata se sarebbero stati bene assieme (e si vede... a me non piace un granché l'accostamento). Quando è stata ora di progettare l'assemblaggio mi sono resa conto che nessuna combinazione mi piaceva e l'unica che trovavo accettabile era quella in cui mantenevo le fasce monocromatiche. Poi ho deciso di fare un maxi blocco con 4 blocchi con croce. Bisognava però dare movimento e quindi ho pensato di sfalsare i maxi blocchi, ma comunque non era sufficiente. Simone mi ha suggerito di ruotare i 4 blocchi del maxi blocco e da li è nata l'idea di sfalsare la croce. A questo punto ho disegnato il progetto e deciso di fare le righe speculari. Ci abbiamo meditato per più di un mese. Mentre cucivo ho deciso di inserire i mini quadratini. Non posso definirlo un parto perché i miei pupi sono nati in un'ora! E' stata un po' un'agonia!"

Francesca e' stata coraggiosa, ha esplorato un campo sconosciuto, l'uso interamente dei "solids" uno dei marchi quasi d'obbligo nel Modern e si e' sfidata alla grande con l'assemblaggio finale. 
Provare, lanciarsi, lasciarsi andare sono tutte cose liberatorie nel lavoro e ...nella vita!



Francesca e' stata premiata da Officinatessile, dalla nostra admin Tiziana che e' una delle aziende amiche del gioco. Sentiamo cosa ha detto Tiziana alla scelta del suo top (che tralaltro verra' quiltato da Tiziana come premio) : "Eccolo, questo e' il top scelto da Officinatessile. Il coraggioso uso di soli solids e la costruzione irregolare dell'assemblaggio, un tuffo senza rete nel Modern!"

E certo che si', conoscendo la Brazzoduro (cosi ho sempre chiamato Francesca e cioe' Pupi Patch, perche' scambiando e mails con lei durante 1000 colori, mi e' sempre sembrata una veramente "tosta"!) certo, il tuffo nel Modern lei lo ha fatto proprio senza rete!

A sabato Francesca!

Domani l'ultima intervista e nel pomeriggio ce la godremo e potremo vedere i Tula Tops dal vivo!

Always stitching and loving Modern!

Roberta

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